Leclerc derubato a Viareggio. Il finto tifoso: "Facciamo la foto?". Il trucco e il furto

Il campione ha trascorso il weekend in Versilia. Era in Darsena col suo personal trainer quando gli hanno strappato via un orologio da sogno

Charles Leclerc sulla Ferrari a Viareggio

Charles Leclerc sulla Ferrari a Viareggio

Viareggio, 20 aprile 2022 - «Ma quello è Leclerc...". "Grandissimo", "Possiamo fare una foto?". Decine di persone, soprattutto tifosi della Ferrari, hanno avvicinato il pilota di Formula Uno Charles Leclerc che ha trascorso la Pasquetta in Versilia, insieme al suo preparatore atletico, il viareggino, Andrea Ferrari. Impossibile non notare la presenza dell’alfiere del Cavallino, arrivato in città a bordo di una Ferrari 488 ’cucita’ su misura. La carrozzeria nera opaca, il numero 16 sulla fiancata e due bande bianche e rosse, come i colori della bandiera monegasca, che l’attraversano, dal cofano fino alla bauliera, rendendola un esemplare unico.

Leclerc e, nel riquadro, l'orologio
Leclerc e, nel riquadro, l'orologio

E proprio come tifosi si sono presentati i due malviventi che lunedì sera, intorno alle 22.30, hanno avvicinato il campione in via Salvatori, in Darsena, chiedendogli una foto ricordo. E in quel momento, quando si sono stretti accanto a lui per il selfie, con una manovra da professionisti del crimine, hanno slacciato il cinturino del prezioso orologio che il pilota aveva al polso, un Richard Mille da centinaia di migliaia di euro, e sono fuggiti via. Più veloci di una monoposto.

A denunciare l’episodio, ieri mattina, è stato l’atletic trainer del pilota. "Sono mesi che via Salvatori è al buio. Sono mesi che facciamo segnalazioni. Bene – ha scritto Ferrari su Instagram – ieri sera in via Salvatori ci hanno rapinato. Pensate di sistemare i lampioni prima o poi? Chiedo – conclude taggando il Comune di Viareggio – per un amico..." Quell’amico, rimasto vittima del furto con strappo, è proprio il giovane campione di Formula Uno; insieme a lui Ferrari stava rincasando.

Adesso i militari della Compagnia di Viareggio stanno indagando per arrivare a dare un’identità ai due malviventi e recuperare la milionaria refurtiva. Un’indagine che si avvale delle testimonianza raccolte tra i presenti e dei filmati delle telecamere di videosorveglianza raccolti in zona. Secondo i militari il colpo sarebbe stato pianificato, dunque non improvvisato. I due falsi ’tifosi’ potrebbero aver seguito Leclerc tutto il giorno aspettando il momento migliore per entrare in azione. E l’hanno fatto in Darsena, protetti dal buio dei lampioni guasti da tempo. "Non devono certo essere né il nome del personaggio famoso rapinato né il valore dell’orologio rubato a farci comprendere che Viareggio non è sicura - interviene il capogruppo della Lega, Alessandro Santini –. No, Viareggio e la Versilia purtroppo non sono quel paradiso che sindaco e Questore vogliono far credere. Andatelo a chiedere agli interessati, a quanti quotidianamente denunciano al Municipio strade buie da mesi".