Mascherine 15 giugno, ecco dove resta l'obbligo: le decisioni del Cdm

Mezzi pubblici, il governo mantiene la prescrizione eccetto che sui voli. Scompare l'obbligo a scuola. Cosa succede nei luoghi di lavoro

Roma, 15 giugno 2022 - Mascherine al chiuso addio, da domani sarà un (quasi) liberi tutti. Scade oggi 15 giugno infatti la norma del Ministero della Salute che prorogava l'uso delle Ffp2 nei cinema, teatri, palazzetti dello sport, e sui mezzi di trasporto, nonostante la fine dell'emergenza Covid. Il Consiglio dei ministri - terminato poco dopo le 14 - ha chiarito le nuove regole in materia di dispositivi di protezione. A quanto si apprende, l'obbligo viene prorogato fino a settembre solo sui mezzi di trasporto (tranne i voli), negli ospedali e nelle Rsa. Già nei giorni scorsi era emerso l'indirizzo del governo che, visto il numero dei contagi da Coronavirus in risalita, nei trasporti ha optato per una linea prudente.

Mascherine sui mezzi pubblici e a lavoro: dove sono ancora obbligatorie

Mascherine in chiesa: via l'obbligo a messa

 Sommario 

Cinema, teatri, eventi al chiuso 

Dal 16 giugno le mascherine saranno raccomandate ma non più obbligatorie nei cinema, teatri e palazzetti dello sport. "Siamo di fronte ad un altro passo verso la normalità", commenta oggi il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ospite del Tg1 mattina. 

Scuola ed esami di stato

Scompare l'obbligo di mascherina nelle scuole. Anche per gli esami di stato l'uso della mascherina sarà solamente raccomandato: negli istituti scolatici, durante gli esami di terza media e di maturità, si potrà dunque stare a scuola senza. La decisione è stata presa dal ministero della Salute d'accordo con il ministero dell'Istruzione due giorni fa ed è stata formalizzata oggi in Cdm con una norma ad hoc, a cui farà seguito una nuova circolare esplicativa indirizzata agli istituti. 

Mezzi pubblici 

In materia di mezzi di trasporto prevale nel governo la linea della cautela, promossa dallo stesso ministro Roberto Speranza (che proprio causa Covid ha seguito il Consiglio dei ministri da remoto). Dovremo continuare a usare la mascherina su treni, autobus, e pullman con l'esclusione dei voli, anche se non è ancora chiaro se basterà la chirurgica al posto della Ffp2, attualmente obbligatoria. Fino a quando? La data di scadenza dell'ulteriore proroga è il 30 settembre. Il dispositivo di sicurezza viene mantenuto nei "luoghi più affollati e dove ci vuole ancora un po' di prudenza", spiega Costa, che chiede di tenere conto delle "tante persone fragili che devono prendere i mezzi pubblici". 

Lavoro privato e uffici pubblici

Nessuna novità in vista invece per quanto riguarda i luoghi di lavoro. Nel caso delle aziende private vale ancora l'obbligo di mascherina nei luoghi condivisi (al chiuso e all'aperto), ribadito con la proroga del protocollo Covid del 2021, decisa dalle parti sociali. Proroga che attualmente è in vigore fino a fine giugno. Vero è che sindacati e governo potrebbero tornare a sedersi al tavolo a breve per decidere una nuova data. Staremo a vedere. 

Per il settore pubblico fa fede ancora la vecchia circolare di Renato Brunetta che si limita a fornire "solo indicazioni generali" perché "spetta alle singole amministrazioni impartire le necessarie misure operative". Nella circolare si raccomanda l'uso delle mascherine Ffp2 per gli uffici in particolare "per il personale a contatto con il pubblico sprovvisto di idonee barriere protettive, per chi è in fila a mensa o in altri spazi comuni, per chi condivide la stanza con personale 'fragile', negli ascensori e nei casi in cui gli spazi non possano escludere affollamenti". 

Ospedali, Rsa, strutture sanitarie

Le mascherine (sono sufficienti quelle chirurgiche), continuano a essere obbligatorie negli ospedali, nelle strutture sanitarie in generale, nelle Rsa e hospice, per il personale dipendente, i pazienti e i visitatori. 

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