Dugina, "Natalia Vovk trovata morta in un appartamento"

La donna ucraina, sospettata dell'omicidio della politologa e giornalista russa, sarebbe stata trovata senza vita, scrive il quotidiano Express citando Telegram. Ma mancano conferme ufficiali

Natalia Vovk, sospettata di aver ucciso Darya Dugina (Ansa)

Natalia Vovk, sospettata di aver ucciso Darya Dugina (Ansa)

 Roma, 28 agosto 2022 - Natalia Vovk sarebbe morta, la cittadina ucraina sospettata dell'assassinio di Darya Dugina, sarebbe stata trovata senza vita in un appartamento. Ma il condizionale è d'obbligo perché il quotidiano Express ha lanciato la notizia basandosi su voci che circolano su Telegram, e mancano conferme ufficiali.

Il ministero degli Interni austriaco non ha voluto confermare il presunto omicidio: "Dopo aver consultato i nostri colleghi della Direzione per la sicurezza e l'intelligence dello Stato (Dns), possiamo dirvi che nessuno di questi casi è noto in Austria. Ecco perché non possiamo confermare la validità di queste informazioni". 

Dugina, Mosca scopre un secondo agente ucraino coinvolto. "Il complice della Vovk"

Zaporizhzhia, Aiea: "Colpiti edifici a 100 metri dal reattore"

Darya Dugina, figlia 30enne di Oleskandr (Alexander) Dugin, il filosofo russo considerato l'ideologo di Vladimir Putin, è morta quando la sua auto, Toyota Land Cruiser Prado di proprietà del padre, è esplosa nei pressi del villaggio di Velyki Vyazomy, su una strada nella periferia di Mosca. 

Secondo l'Fsb, i servizi di sicurezza russi, l'attentato è stato preparato dai 007 ucraini. E l'esecutrice dell'omicidio sarebbe Natalia Vovk, nata nel 1979, arrivata in Russia il 23 luglio insieme alla figlia 12enne Sofia Shaban e uscita dal Paese dalla regione Pskov, da dove ha raggiunto l'Estonia. Secondo gli agenti russi la Vovk potrebbe anche aver usato la figlia per piazzare la bomba nell'auto della politologa e giornalista. Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, nei giorni scorsi ha dichiarato: "Non ci può essere pietà per gli ideatori, coloro che l'hanno ordinato e gli esecutori dell'attentato".