Massa Carrara, 23 novembre 2022 - L’inverno all’improvviso: arriva la prima neve in Toscana. E anche alla stazione di Zum Zeri i monti si sono imbiancati riaccendendo la scintilla degli appassionati dello sci che non vedevano l’ora di poter riprendere a popolare piste, percorsi liberi per fondo e trekking, noleggio sci, bar, ristorante, albergo e campo scuola. Un grande impegno gestionale che nelle ultime due stagioni, con la spada di Damocle del Covid, ha dovuto scontrarsi contro il caro bollette e l’assenza di ristori. L’aggravio dei costi energetici ha pesato non solo su Zum Zeri, ma su tutta l’impiantistica sportiva. Si spera di recuperare con giornate di pre-apertura in grado di richiamare settimane bianche delle scuole.
E’ raggiante Maurizio Viaggi, presidente della società no-profit che gestisce la stazione zerasca. "L’arrivo della neve ci riempie di gioia e lo staff di Zum Zeri è impegnato grazie al caposervizio Diego Chiocca, a Orlando, Riccardo, Stefano, Sandro e Massimo, a rendere operativi gli impianti. Le sedute della seggiovia, radiografate, ingrassate e pulite stanno per essere montate sui cavi, domani toccherà allo skilift. La neve non è sufficiente per aprire subito, ma auspichiamo possa essere un ottimo fondo per l’inserimento artificiale e le future nevicate. Nel week end il rifugio sarà aperto e speriamo anche il campo scuola". La bolletta Enel da 1.800 euro del dicembre del 2019 aveva preso l’ascensore nello stesso mese del 2021 raggiungendo quota 4.000 euro. E il mese prossimo? "Non ci voglio pensare - prosegue il presidente - ci vuole ottimismo. La piccola stazione di Zum Zeri negli anni scorsi ha consegnato ai suoi fornitori di elettricità e gas la quasi la totalità di quanto ha incassato. Stiamo lavorando perché la neve che è venuta possa essere un’ottima base per l’innevamento artificiale. Noi domani cominciamo a “sparare“ con molta accortezza perché il caro bollette è dietro l’angolo. Faremo tutto il possibile per aprire la stazione al più presto". Gli impianti del comprensorio si snodano tra i 1.392 e i 1.600 metri di altitudine e per tutta la stagione invernale – tra dicembre e aprile – la stazione offre piste di ogni grado di difficoltà. ìPresso l’accogliente rifugio, costruito nel caratteristico stile montano in pietra e legno, si possono gustare le prelibate specialità culinarie locali. Viaggi lo definisce un "presidio di comunità e sicurezza".
La stazione ospita anche competizioni sportive fornendo tutta l’attrezzatura necessaria, compreso il servizio di noleggio sci-scarponi e il centro di avviamento allo sci con istruttori. Ma la neve è scesa anche al Valico del Cerreto, in Comune di Fivizzano. Nel piazzale dell’albergo-ristorante del Valico dello chef Mario Giannarelli, ieri mat tina la coltre aveva raggiunto i 10 centimetri e i fiocchi sono continuati a cadere tutto il pomeriggio. Per gli appassionati di sport invernali, gli impianti di risalita di Cerr eto Laghi aprirebbero il prossimo 8 dicembre, in concomitanza con il Ponte dell’Immacolata. Bar, ristoranti e alberghi sono pronti ad accogliere al meglio i turisti.