Notti agitate a Milano Marittima

Segnalo spiacevoli situazioni che sono diventate consuetudine nell'estate di Milano Marittima. Sono un normale cittadino, non vivo sui "social", lavoro a Bologna e in agosto mi trasferisco a Milano Marittima con mia moglie, dove lei ha ereditato un bell'appartamento. Alla sera vorrei godermi un po' di tranquillità. Ma in estate qui sembra che la sera sia riservata solo a coloro che vogliono sentire musica ad altissimo volume. Tutte le scuse sono buone, la Notte Rosa, la notte di San Lorenzo, il sabato perchè è sabato, il venerdì perchè è venerdì. Ho ascoltato le autorità locali riempirsi la bocca durante i festeggiamenti per il centeneario di Milano Marittima con bellissime parole sulla città giardino, da sempre pronta ad accogliere famiglie. Poi assistiamo a mandrie di ragazzotti instupiditi dall'alcool e dall'abuso di stupefacenti che si riversano per le strade lasciando come ricordo del loro passaggio bottiglie, bicchieri e tanta inciviltà. Si vuole lasciare questo posto meraviglioso in mano ai barbari?

Roberto Montoleone