Pasqua a Roma, controlli nelle zona della movida. Locali chiusi, 250 persone fermate

Passati al setaccio i quartieri di San Lorenzo, Trastevere e Testaccio. Chiusi quattro locali notturni, controlli anti alcol e droga per le strade

Controlli agli automobilisti

Controlli agli automobilisti

Roma, 18 aprile 2022 – Ponte di pasqua, notti di controlli nelle zone della movida romana. Oltre 250 persone identificate, quattro locali chiusi, quattro segnalazioni alla Prefettura per droga e due automobilisti sanzionati ai sensi del codice della strada. È questo il risultato dei controlli dei carabinieri del comando provinciale, nel fine settimana di Pasqua, in tutta la Capitale.

Sono finiti nuovamente nel mirino del Gruppo di Roma i quartieri di Trastevere e San Lorenzo, dove i militari sono stati impegnati in numerose attività di controllo volte ad arginare i vari fenomeni di illegalità diffusa e degrado.

Alcol e droga

Nel rione Trastevere i carabinieri hanno multato il gestore di un'attività commerciale trovato a vendere alcolici da asporto oltre l'orario consentito e anche a minorenni. Undici poi le sanzioni alle persone trovate bere alcolici da asporto oltre l'orario consentito. Mentre altri tre ragazzi sono stati segnalati dai carabinieri per uso personale di stupefacenti.

Controlli nei locali a San Lorenzo e Testaccio
Controlli nei locali a San Lorenzo e Testaccio

A San Lorenzo, invece, chiusi tre esercizi commerciali. Durante i controlli i militari hanno accertato che il personale all'interno delle tre attività era senza mascherina e i titolari sono stati multati con sanzioni da mille euro. Poco più tardi, i carabinieri hanno multato uno straniero, trovato urinare per strada, e che per questo dovrà pagare una multa da 500 euro. Anche in questo quartiere, uno studente italiano, infine, è stato segnalato come consumatore stupefacenti.

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Testaccio, risse e rapine nella zona della movida

Chiuso con provvedimento del Questore di Roma un locale a Testaccio. Il provvedimento nasce dai diversi controlli amministrativi effettuati dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Celio, insieme al personale della Asl Roma e dell'Ispettorato del Lavoro, a seguito dei quali sono state riscontrate diverse irregolarità, tutte sanzionate, sia di carattere igienico-sanitario che per ciò che attiene la tutela dei lavoratori. Inoltre, sono state rilevate violazioni alle prescrizioni imposte sul numero degli clienti autorizzati all'interno del locale.

Negli ultimi mesi i poliziotti del commissariato sono intervenuti in più occasioni per alcune segnalazioni di risse, liti, e anche per una rapina subita dai gestori del locale. La Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Roma ha avviato così un'istruttoria, al termine della quale il Questore ha firmato un provvedimento per la sospensione della licenza per 20 giorni, notificato nella giornata di sabato dagli agenti del commissariato Celio che, come previsto, hanno affisso sulla saracinesca del locale il cartello con la dicitura ''Chiuso con provvedimento del Questore''.