Pillola anti Covid, prime somministrazioni in Puglia: quanto dura la cura e come funziona

In Puglia trattati 5 casi, si tratta di pazienti fragili che con la nuova terapia potranno evitare l'ospedalizzazione

La pillola anti Covid

La pillola anti Covid

Bari, 9 gennaio 2022 - Sono cominciate le prime somministrazioni in Puglia della pillola anti Covid. Sono 5 i pazienti positivi che hanno ricevuto finora il nuovo farmaco antivirale: uno a Bari, due ad Altamura, e altri due a Foggia. Si tratta di soggetti fragili, contagiati da poco, con sintomi moderati legati alla infezione da Covid e che con la nuova terapia potranno evitare l'ospedalizzazione.  La cura prevista durerà 5 giorni, con l'assunzione per via orale di 4 pillole due volte al giorno.

Pillola anti Covid, quando si usa 

 Dopo il via libera dell'Aifa, il 30 dicembre 2021, è partito anche in Puglia - con il primo caso trattato dalla Asl di Bari - l'utilizzo del medicinale Lagevrio (Molnupiravir) indicato per il trattamento di Covid 19 negli adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono a maggior rischio di progressione verso forme severe di patologia. ''Il farmaco riduce la sintomatologia lieve e moderata nei pazienti affetti da Covid e limita dunque il peggioramento della malattia - spiega il dottor Spaccavento, direttore Uos Fragilità e Complessità Centro Prescrittore Antivirali Orali - va prescritto in determinate condizioni, in particolare nei pazienti over 18 con fragilità"

Molnupiravir, come funziona 

Lagevrio (Molnupiravir) agisce inserendosi in un filamento di Rna virale di nuova formazione, impedendogli di crescere e di replicarsi. I dati preclinici e clinici hanno dimostrato che il farmaco è attivo nei confronti della maggior parte delle più comuni varianti di Sars-CoV-2.

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Chi individua i pazienti da curare con pillola anti Covid

Sono 240 le confezioni del medicinale a disposizione della regione Puglia: sono state consegnate in settimana alla farmacia dell'Ospedale Di Venere hub di riferimento regionale. In base alle indicazioni regionali, a individuare i pazienti da sottoporre a terapia possono essere: il Medico di medicina generale, quelli delle Usca o altri medici che entrano in contatto con pazienti affetti da Covid di recente insorgenza, con sintomi lievi e da poco contagiati.

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Cura con pillola anti Covid: le tappe

I pazienti vengono segnalati ai centri prescrittori attivi sul territorio regionale che danno il via libera finale alla somministrazione. La farmacia ospedaliera provvede poi alla erogazione delle pillole. E' attivo un costante contatto tra medici di famiglia, Usca e reparti Covid per l'individuazione precoce di pazienti a elevato rischio di evoluzione della malattia. Questo farmaco si aggiunge come opportunità terapeutica agli anticorpi monoclonali e alla somministrazione precoce del remdesivir, quale arma utile per prevenire l'ospedalizzazione dei pazienti.