Premio alla biologa dell’anti Covid

Storie d’ingegno e di coraggio sul red carpet del "Semplicemente Donna": c’è anche la Capobianchi

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di Lucia Bigozzi

Donne coraggio, donne d’ingegno e solidarietà sfileranno sul red carpet del teatro "Spina" per il Premio internazionale Semplicemente Donna. Maria Vittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava, la giornalista d’inchiesta Luisa Betti Dakli, la manager aretina Diva Moriani, Maria Rosaria Capobianchi, coordinatrice del team che, tra i primi nel febbraio 2020, è riuscito a isolare la sequenza parziale del virus Sars-Cov2, sono alcune protagoniste dell’evento in programma il 26 novembre a Castiglion Fiorentino dove si consolida un sodalizio triennale nel nome "dei valori sociali e umani che questa manifestazione riesce a trasmettere, compreso il prezioso valore formativo nella collaborazione con le scuole del territorio" spiega l’assessore alle pari opportunità Stefania Franceschini. Nel parterre de roi del premio ci sono Sania Ansari, presidente dell’omonima fondazione umanitaria e l’atleta afghana Samira Asghari, primo membro eletto dell’Afghanistan nel Comitato Olimpico Internazionale alle quali è stata assegnata la menzione per i "Diritti Umani". La storia e la forza di Maria Antonietta Rositani, data alle fiamme dall’ex marito, e di Chiara Frazzetto, figlia e sorella vittima di mafia, caratterizzeranno la categoria "Donna Coraggio".

E ancora: la campionessa paralimpica Nicole Orlando racconterà la sua esperienza e don Aniello Manganiello, parroco anti-camorra di Scampia, riceverà il premio come "Personaggio uomo per i diritti umani". Non mancano le iniziative collaterali calibrate sul mondo della scuola, secondo la tradizione della kermesse. La cerimonia, condotta dalla giornalista di Sky Monica Peruzzi (26 novembre, alle 21) sarà preceduta (25 novembre, alle 18) da un’iniziativa promossa dalla delegazione toscana dell’associazione Aidda. Il giorno del premio e quello successivo (26 e 27 novembre) saranno dedicati alle scuole superiori di Arezzo, Cortona e Castiglion Fiorentino: previsti una serie di incontri per sensibilizzare i giovani sul tema della violenza contro le donne e della discriminazione di genere. "Questo è un premio davvero importante: lo dico da rappresentante istituzionale e ancor più da donna che tocca con mano quanto ancora il cammino verso la parità di genere sia lungo e costellato di ostacoli", commenta la presidente della Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai per la quale iniziative come questa "capaci di unire il mondo dell’associazionismo, le istituzioni e il variegato universo scolastico, sono uno strumento indispensabile per arrivare alla mente e al cuore di tutti, mettendo in modo un processo di cambiamento culturale che, oggi più che mai, deve passare dal coinvolgimento delle giovani generazioni".

Ai valori del premio Semplicemente Donna ha voluto legare la propria storia di eccellenza del territorio e impegno nella comunità, l’azienda Menchetti che ha il suo quartier generale a Cesa, diventando presenting sponsor della manifestazione. "L’emergenza sanitaria ha avuto un’incidenza notevole sull’aumento della violenza sulle donne ma anche sul piano occupazionale con la perdita di impiego. Come azienda abbiamo cercato di sostenere le nostre lavoratrici attraverso opportunità di gestione dell’incarico confacenti alle nuove esigenze, senza mettere discussione la professionalità e il loro indispensabile apporto", sottolinea Corrado Menchetti, titolare del panificio fondato dal nonno, Pietro Menchetti.