Debutta il Green pass obbligatorio, proteste e scioperi in tutta Italia: ecco dove

Dal porto di Trieste a quello di Genova, passando per la FiatAvio di Rivalta Torinese

Ore 16.10 Corteo a Mestre Tremila persone stanno sfilando a Mestre questo pomeriggio per manifestare contro l'introduzione del Green pass. La protesta, seguita da un nutrito schieramento delle forze dell'ordine, ha visto ripetere con slogan e striscioni frasi come 'Trieste non mollare', 'La gente come noi non molla mai' e 'No Green pass'.

16.02 A Genova tolto il blocco stradale Dopo attimi di tensione tra manifestanti e polizia, i circa cento No green pass rimasti hanno tolto il blocco stradale in Lungomare Canepa, a Genova, davanti al varco portuale Etiopia. Resta comunque il presidio. Secondo quanto appreso, la Digos ha identificato alcune persone che potrebbero essere denunciate per blocco stradale.

14:53 A Milano presidio dei lavoratori Amsa Alla periferia di Milano un presidio di lavoratori Amsa, cui si sono aggiunti vari manifestanti No Pass, viene tenuto sotto osservazione dalle forze dell'ordine. Il raduno, che ha avuto inizio intorno alle 12, è composto da oltre un centinaio di persone che in via Primaticcio si sono ritrovate all'esterno della sede di Amsa, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti. Al momento il presidio si svolge serenamente e senza ripercussioni, a parte la chiusura della strada antistante da parte della Polizia locale.

14:45 Circondata troupe della Rai al porto di Genova Una troupe del Tg3, mentre stava per fare una diretta nei pressi del varco 4 del porto di Trieste, è stata circondata da numerosi manifestanti che hanno iniziato a fischiare e a gridare "venduti" impedendo in ogni modo le riprese e la registrazione. Gli insulti sono aumentati e più volte la troupe è stata invitata bruscamente ad allontanarsi fino a quando la giornalista e il cameraman non hanno smontato l'attrezzatura e si sono allontanati.

13:45 A Genova i Green pass cercano di bloccare il traffico Con l'arrivo di un nutrito gruppo di manifestanti dal presidio sotto la Prefettura, si allarga la protesta dei no green pass davanti ai varchi portuali di Genova. Circa 500 persone hanno bloccato la viabilità in lungomare Canepa, davanti al varco Etiopia. I manifestanti hanno bloccato anche il varco Albertazzi, a San Benigno, che interessa pure l'accesso ai traghetti. Resta anche il presidio al Psa di Pra', dove però il varco rimane operativo. Intanto, il presidio dei lavoratori di Amt davanti alla sede di via Bobbio ha bloccato la viabilità, creando disagi alla circolazione in zona Staglieno.

13:40 A Trieste presenti 7/8mila persone Sembra essere in aumento la partecipazione alla manifestazione No Geen Pass davanti ai cancelli del varco 4, molo settimo, del porto di Trieste. Secondo fonti della prefettura il numero dei partecipanti attualmente sarebbe tra le 7 e le 8 mila unità. Molti i piccoli gruppi di manifestanti in arrivo al presidio. Non è tuttavia per ora a rischio l'operatività del Porto.

12:45 - Trieste, il picchetto respinge l'estrema destra Le presenze davanti all'ingresso portuale del Molo 7 a Trieste stanno aumentando. Sono arrivati anche manifestanti di CasaPound e di Forza Nuova, ma sono stati rimandati indietro dal picchetto che presidia il porto. 

12:40 - Genova, bloccata la sopraelevata Un gruppo di No green pass ha bloccato la rampa d'accesso della Sopraelevata, la principale arteria di Genova che porta dal ponente cittadino al centro. I manifestanti sono una cinquantina. E ancora, i manifestanti stanno bloccando il traffico davanti il varco Etiopia del porto di Genova, in zona Sestri Ponente. Al grido di "liberta'" e "giù le mani dal lavoro" circa 300 persone si sono riversate in strada.

12.00 - Al porto di Trieste il lavoro continua Sono pochi i camion che si presentano al varco 1 del porto di Trieste, ma entrano ed escono regolarmente. Il varco secondario, quello più vicino alle rive cittadine, rimane infatti libero, e presidiato da un gruppo di forze dell'ordine che ha il compito di lasciarlo transitabile. Davanti allo schieramento di polizia e carabinieri, solo un gruppo di una ventina di manifestanti. Le forze dell'ordine non hanno informazioni secondo cui nel pomeriggio potrebbero radunarsi altri manifestanti, che rimangono per ora concentrati al varco 4, ovvero alla base del terminal container. 

11.40 - Genova, altro imbarco bloccato Il coordinamento lavoratori portuali no green pass ha bloccato sia il varco internazionale di San Benigno che il terminal traghetti. Qui i manifestanti fanno passare le persone, ma non le merci. Alcuni tir sono accodati all'ingresso e non possono accedere alle banchine.

11:30 - Trieste, trattativa in corso  Una trattativa sui tempi del presidio sarebbe in corso tra rappresentanti del sindacato Usb e del ClpT (Comitato lavoratori portuali di  Trieste) e l'Autorità portuale per spostare i termini di applicazione del Green pass ai lavoratori. Questo, almeno, secondo la testata on line AdriaPorta di Trieste. 

11:20 - Firenze, 400 persone in piazza  A Firenze, in piazza Santa Maria Novella, i manifestanti stanno intonando cori contro la certificazione verde e gridano 'Libertà, libertà'. Presenti numerose bandiere tricolori e anche una bandiera anarchica. La piazza è presidiata a ogni lato dalle forze dell'ordine. 

11:10 - Trieste, il prefetto: "Oltre seimila persone al porto" Sono "oltre seimila e in continuo aumento" le persone presenti alla manifestazione no green pass davanti al porto di Trieste. Lo riferisce il prefetto di Trieste Valerio Valenti che ribadisce che i promotori saranno denunciati perché è uno sciopero "illegittimo". 

11:00 - A Bologna in duemila scendono in strada Manifestazione anche a Bologna. L'appuntamento lanciato in piazza Maggiore coinvolge diverse sigle come Emilia-Romagna costituzionale, Fisi e Studenti contro il Green pass di Emilia-Romagna, Marche e Umbria. Circa 2.000 le persone presenti e l'intenzione sarebbe quella di raggiungere la sede della Regione in zona Fiera. 

10:50 - Trieste, la Cgil "la mobilitazione al porto un flop" "La mobilitazione del porto di Trieste si è rivelata molto inferiore a quella paventata - ha dichiarato il segretario della Filt Cgil del Friuli Venezia Giulia Valentino Lorelli. - I lavoratori hanno preferito ascoltare i sindacati confederali che gli hanno garantito il pagamento del tampone da parte delle aziende piuttosto che la logica del muro contro muro che non avrebbe portato a nulla e che avrebbe creato danni ai lavoratori, alle aziende a all'economia sia di Trieste che del Paese in generale. A quanto ci risulta attualmente la grande maggioranza dei lavoratori sono ai loro posti e i mezzi entrano ed escono dal porto da tutti i varchi tranne il 4".  

10:40 - Trieste, manifestanti portano cibo per gli scioperanti Prosegue tranquilla la manifestazione contro il Green pass dei portuali e del movimento no vax davanti al porto di Trieste. Circa 10mila i presenti, secondo la sigla del Clpt, Coordinamento lavoratori del porto di Trieste. Fra i quattromila e i cinquemila, secondo le Forze dell'ordine. Chi vuole entrare, può farlo senza problemi. E un centinaio di addetti l'hanno fatto. Stoppato, invece, il traffico dei camion verso il Molo 7, mentre alcuni automezzi sono entrati nello scalo di riva Traiana. Intanto numerosi manifestanti arrivano con borse della spesa e pacchi di alimenti per gli scioperanti.

10:31 - A Settala protestano lavoratori Dhl: bloccati i camion Una trentina di lavoratori aderenti al SI Cobas è in presidio davanti alla Dhl di Settala (Milano). Per lo più si tratta di lavoratori che hanno mansioni di facchinaggio. Attualmente vengono bloccati i camion in uscita dall'azienda. I lavoratori in protesta chiedono che i tamponi per entrare a lavorare, per chi non ha il green pass, siano a carico del datore di lavoro. 

10:12 - Sit-in dei lavoratori ad Ancona, chiuso accesso al porto Una manifestazione dei lavoratori dei cantieri sul Green pass unitamente a un tir in transito che si è fermato, ha di fatto bloccato l'accesso nord alla zona portuale di Ancona: in sit-in circa 200 operai di diverse aziende e c'è anche il mezzo pesante fermo sulla carreggiata all'altezza della Crn. Per questo i vigili urbani hanno chiuso l'accesso al 'by pass' che dalla Statale porta alla zona portuale: si sono formate lunghe file di auto lungo la Flaminia e di auto e mezzi pesanti lungo la rampa by pass.

10:04 - A Sigonella protesta del sindacato dell'aeronautica Siam La protesta contro il Green pass fa registrare una data storica per Sigonella: il primo sit-in dell'aeronautica davanti ai cancelli d'ingresso della base militare italiana contro "il certificato verde pagamento". Il presidio, a cui hanno partecipato alcune decine di manifestanti, è stato promosso dal Sindacato aeronautica militare. La protesta pacifica, ha spiegato Alfio Messina del Siam, riguarda "la libertà di entrare liberamente nel luogo di lavoro senza dover mettere mano al portafoglio e di poter usufruire di tamponi gratuiti, garantiti dallo Stato".

09:36 - Fedriga: "Il porto di Trieste funziona" "Il porto di Trieste funziona: ovviamente in alcuni passaggi ci saranno difficoltà e ranghi ridotti, ma funziona. Ho chiesto di tenere bassa la temperatura evitando scontri frontali per non danneggiare l'economia di un Paese, dato che danneggiare l'attività del porto di Trieste significa danneggiare un grande numero di aziende che lavorano nell'indotto". Lo ha detto il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a SkyTG24.

09:21 - Nel porto di Gioia Tauro si lavora, assenti in 60 Nessun blocco o problema particolare al porto di Gioia Tauro, il più grande scalo di import ed export italiano, in concomitanza con l'introduzione dell'obbligo del Green pass. Tra il primo turno, scattato all'una e terminato alle 7 di stamane, e il secondo iniziato alle 7 e che si concluderà alle 13, si contano una sessantina di lavoratori su 280 totali che non si sono presentati perché sprovvisti del certificato verde. Al momento, da quanto riferito dai portuali, non sarebbero ancora disponibili i tamponi gratuiti messi a disposizione dalla Med Center Container terminal, probabilmente per problemi legati all'organizzazione del servizio.

09:17 - No Green pass tentano di fermare il traffico a Roma: bloccati dalla polizia Qualche decina di no Green pass questa mattina ha tentato di bloccare il traffico in via Labicana, a ridosso del centro di Roma, ma è stato fermato dalle forze dell'ordine. Il tentato blitz è avvenuto intorno alle 8: il gruppo di manifestanti, radunatosi spontaneamente e con cartelli scritti a mano, ha provato a invadere la carreggiata ma è stato bloccato e convogliato verso piazza di Porta Maggiore. Attenzione in città, oltre che sulla manifestazione autorizzata di Circo Massimo, anche su eventuali presidi spontanei.

09:08 - Nessun blocco nei cinque porti adriatici pugliesi Nei cinque porti pugliesi di Manfredonia, Barletta, Bari, Monopoli e Brindisi al momento è "tutto tranquillo". Come previsto, non si registrano blocchi, proteste o disservizi per l'entrata in vigore dell'obbligo del Green pass. Nei giorni scorsi, da un monitoraggio disposto dall'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale con le imprese portuali dei cinque scali, è stato rilevato un tasso di vaccinazione ben oltre il 90% tra i dipendenti, facendo già presagire che i cinque porti dell'Adriatico pugliese non avrebbero registrato problemi.

08:41 - Al porto di Napoli attività regolari Non si segnalano, al momento, problemi relativi all'introduzione dell'obbligo di Green pass al porto di Napoli. Situazione sotto controllo in uno scalo dove, come confermano le sigle di categoria, "la grande maggioranza dei lavoratori è vaccinata". Al momento nessun disagio e nessuna protesta.

07:42 - Nessun blocco o sciopero al porto di Venezia Situazione tranquilla al Porto di Venezia: i lavoratori dello scalo marittimo lagunare si sono tutti presentati al lavoro. "E' una giornata normale - conferma Mauro Piazza, presidente della Nuova compagnia dei lavoratori portuali di Venezia - da noi non ci sono scioperi né blocchi ai varchi di ingresso". Dei 180 lavoratori che operano nello scalo marittimo (120 dipendenti, 30 portuali di Chioggia e 30 esterni) tutti, con una sola eccezione, sono regolarmente in servizio.

A Milano reggono i trasporti, monitorate tre piazze

Nel primo giorno di introduzione del Green pass per i lavoratori del settore pubblico e privato, nell'ora di punta mattutina, a Milano, non sono segnalate criticità nei trasporti, alle banchine e sulle strade, nonostante i timori dei giorni scorsi e il boom di malattie.  Lo conferma la Polizia Locale che con le pattuglie attenziona la situazione e segnala tre presidi spontanei di lavoratori all'esterno o in prossimità di sedi dell'Atm: a Milano in viale Sarca e via Novara e a San Donato Milanese in via Impastato. In tutto si tratterebbe di alcune decine di persone, in via di deflusso e senza alcuna tensione. Regolare anche la circolazione dei treni regionali  Trenord. A Settala, lavoratori Dhl in presidio. A Milano, oggi, saranno sorvegliati speciali alcuni luoghi simbolo: il Tribunale, l'università Statale, il quartier generale di Assolombarda e la Stazione Centrale, le sedi sindacali (domani pomeriggio presidio della Cgil "a difesa" della Camera del Lavoro di corso di Porta Vittoria). A Palazzo di giustizia non si registrano disagi e code per entrate. Alle 10 è atteso l'arrivo di alcuni manifestanti No Green pass per un presidio di protesta indetto sui social network. In tarda mattinata dovrebbe tenersi un altro presidio all'Arco della Pace, in corso Sempione, l'unico che è stato preavvisato ufficialmente. Nel pomeriggio poi potrebbe esserci un altro raduno in piazza Fontana.

Atm, mezzi di trasporto regolari a Milano
Atm, mezzi di trasporto regolari a Milano

Roma, Barillari e Cunial si barricano negli uffici della Regione: "Mi devono far uscire con la forza" 

Sara Cunial e Davide Barillari (Dire)
Sara Cunial e Davide Barillari (Dire)

"15 ottobre 2021, i libri di storia ricorderanno questa giornata come la GIORNATA DELLA VERGOGNA. Sono entrato nel mio ufficio senza greenpass e senza tampone". Cosi' su Facebook il consigliere regionale del Lazio Davide Barillari, che insieme alla deputata Sara Cunial da ieri sera ha "occupato" gli uffici della Regione. "Da questo momento aspetto le forze dell'ordine che mi dicano che non posso più stare nel mio ufficio a lavorare - scrive Barillari - aspetto che le autorità di questo Stato, che dovrebbero difendere la Costituzione della Repubblica Italiana, mi vengano a prendere per farmi uscire con la forza. Io non opporrò resistenza: il mio è un atto simbolico, politico, istituzionale, per svegliare le coscienze. Io rispetto la Costituzione Italiana".

Intanto stamattina qualche decina di no pass questa mattina ha tentato di bloccare il traffico in via Labicana, a ridosso del centro di Roma, ma è stato fermato dalle forze dell'ordine. Il tentato blitz è avvenuto intorno alle 8: il gruppo di manifestanti, radunatosi spontaneamente e con cartelli scritti a mano, ha provato a invadere la carreggiata ma è stato bloccato e convogliato verso piazza di Porta Maggiore. Attenzione in città, oltre che sulla manifestazione autorizzata di Circo Massimo, anche su eventuali presidi spontanei.