Ascoli Picchio in vendita, confronto positivo fra Pulcinelli di Bricofer e Bellini

Dopo quello che dovrebbe essere l'ultimo summit fra le parti, si respira un cauto ottimismo. La decisione del presidente entro martedì

Massimo Pulcinelli

Massimo Pulcinelli

Ascoli, 10 giugno 2'018 - Nessun commento né da una parte né dall’altra, come era previsto e prevedibile. Ma la direzione del vento sembra essere quella giusta. Massimo Pulcinelli e Francesco Bellini, con relativi legali, mediatori e consulenti, si sono visti ieri intorno alle 14. E’ l’ennesima volta nelle ultime settimane e forse (lo si scoprirà martedì) sarà stata quella definitiva.

Non si tratta di un’operazione semplice e i dettagli da definire sono tanti, così come gli aspetti da approfondire. In ogni incontro vengono posti i riflettori su un ambito, poi le parti si separano, ognuno nella propria sede fa le sue valutazioni e si rivedono a distanza di qualche giorno per evidenziare altri punti salienti. 

Con l'incontro di ieri si può dire che Massimo Pulcinelli e Francesco Bellini abbiano chiuso il cerchio. Restano solo gli ultimissimi particolari, che saranno chiariti a distanza, senza bisogno di altri incontri, tra oggi e domani. Poi resterà solo una cosa: la risposta del presidente Bellini. Due le strade: "sì" o "no".

Per lui e, indirettamente, per la città si tratta di un’opportunità importante. Al di là dei risultati che, eventualmente, saranno raggiunti dalla gestione Bricofer, di sicuro si tratta di una potenziale proprietà di altissimo livello. Per solidità economico-finanziaria, innanzitutto, ma anche per la voglia di investire nel calcio dimostrata dal marchio, visibile a bordo campo nei principali stadi d’italia e, in passato, presente sulle maglie del Latina. Una solidità e una voglia-capacità di investire che, invece, è difficile trovare nell’altro gruppo, quello misterioso guidato da Alex Oliva.

L’italosvizzero (in realtà lombardo ma attivissimo oltralpe) ha messo su una formazione dal punto di vista imprenditoriale del tutto ignota e coperta da un segreto totale. Sotto il profilo tecnico invece ha reso noti alcuni nomi, come quello di Mauro Traini e quello di Carlos Pizzi, dirigenti di calcio che però non contribuiranno materialmente all’operazione. Le domande dei supporter ("ma chi c’è dietro", "chi paga", "chi offre garanzie a noi e a Bellini") non hanno trovato ancora risposta.

L’attesa, comunque, dovrebbe durare ancora poco: entro martedì, come detto, molto probabilmente il presidente dell’Ascoli farà conoscere la sua scelta. Gli scenari sul tavolo sono tre: una gestione Bellini bis, il passaggio al gruppo Bricofer o la vendita del club ad Alex Oliva e ai suoi misteriosi cavalieri.