Roma, 1 gennaio 2021 - Fino al 6 gennaio il calendario dell'emergenza Coronavirus prevede un'alternanza tra zona rossa (giorni fesitivi e prefestivi) e zona arancione (giorni feriali) secondo quanto ha stabilito il Decreto Natale. Indipendentemente dall'alternanza fino al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti al di fuori della propria regione (salve le solite "comprovate esigenze"). Poi dal 7 gennaio l'Italia tornerà ad essere colorata (zona gialla, arancione e rossa) a seconda dei parametri delle singole regioni. Vediamo quindi il calendario giorno per giorno prima dell'Epifania e vediamo cosa dovrebbe succedere dal 7 gennaio.
Bollettino Covid del 2 gennaio 2021
1, 2 e 3 gennaio: zona rossa
Oggi (Capodanno), domani (sabato 2 gennaio) e domenica 3 gennaio tutta l'Italia è zona rossa. Per poter uscire di casa (e solo nel Comune) dovremo avere con noi sempre l'autocertificazione (qui il modello Pdf scaricabile) e potremo farlo solo per "comprovate esigenze" ma è consentito andare a trovare parenti, amici e fidanzati, in numero limitato. Bar e ristoranti restano chiusi se non per l'asporto. Chiusi anche i negozi con le solite eccezioni (possono aprire supermercati, i negozi di beni alimentari e di prima necessità, le farmacie, le parafarmacie, le edicole, le tabaccherie, le lavanderie, le tintorie, i parrucchieri e i barbieri. E ancora benzinai, ferramenta, librerie, cartolerie, attività di vendita di articoli sportivi, concessionarie, fiorai e i negozi che vendono prodotti e alimenti per animali). Possibile andare a messa, nelle seconde case se si trovano nella stessa regione e fare una passeggiata. Coprifuoco dalle 22 alle 5.
Piccoli Comuni: le Faq del governo
Zona rossa: le regole per le feste
4 gennaio: zona arancione
Lunedì 4 gennaio si cambia e le restrizioni si allentano. Tutta l'Italia passerà in zona arancione (qui le regole). La prima consistente novità è che all'interno del nostro Comune potremo muoverci liberamente senza l'obbligo dell'autocertificazione (ecco quando serve e come compilarla). Che invece resta obbligatoria se ci sposteremo fuori dal territorio comunale sempre rispettando le "comprovate esigenze" e con le deroghe previste in modo specifico per i giorni fino all'Epifania. Coprifuoco dalle 22 alle 5.
Cosa si può fare in zona arancione: le Faq
I negozi possono riaprire mentre bar e ristoranti restano chiusi se non per l'asporto o le consegne a domicilio.
5 e 6 gennaio: zona rossa
Martedì 5 e mercoledì 6 gennaio (festa dell'Epifania) si cambia ancora colore: tutta l'Italia ritorna zona rossa per gli ultimi due giorni in cui resta in vigore il Decreto Natale. E si applicano tutte le restrizioni e le deroghe cui abbiamo accennato sopra. Coprifuoco dalle 22 alle 5.
Seconde case e spesa fuori dal Comune: le regole
7 gennaio: si torna ai tre colori
Il Decreto Natale cessa di avere vigore e si applica il Dpcm 3 dicembre. L'Italia quindi tornerà ad essere suddivisa nelle tre zone colorate. E sotto questo profilo come stanno le cose? Tutta l'Italia dovrebbe poter essere zona gialla (cosa che consentirebbe tra l'altro gli spostamenti fra regioni e la riapertura di bar e ristoranti fino alle 18). Ma decisivo sarà il monitoraggio del ministero della Salute con i dati sull'andamento epidemiologico regione per regione con un'attenzione in primo luogo all'indice Rt e poi agli altri 20 parametri. Secondo l'ultimo monitoraggio disponibile, l'indice Rt è sopra 1 in Veneto, Liguria e Calabria: sono quindi queste le tre regioni che potrebbero rischiare la zona rossa.