Referendum, perché dico sì

La voce dei lettori

Li avete sentiti certi politici parlare di referendum?Ora le inventano tutte per votare e far votare no. Anche riducendoli a 600 i parlamentari saranno sempre più che negli Stati Uniti e Germania tanto per fare un esempio. La democrazia che c'è ora ci sarà anche dopo in parlamento si discute, ma poi la maggioranza di governo decide anche con tanti ricorsi alla fiducia,in pratica la minoranza conta poco. Gli italiani però sono stanchi e questa volta hanno l'occasione di ridurre il numero di parlamentari (a volte incompetenti) che percepiscono stipendi che sono i più alti del mondo e inoltre hanno privilegi mai visti da nessuna parte. La maggioranza degli italiani questa volta non seguirà nessun condizionamento e dirà si a questo referendum.  Angelo Contri, Pievepelago (Modena)