La recente iniziativa di Lega e Radicali di preparare quesiti stringenti per riformare dal basso la giustizia tramite un referendum è una benedizione e l'unico modo per immettere aria pulita negli stantii e vetusti palazzi iper conservatori e super corporativi della Giustizia italiana. Solo con una svolta radicale che imponga dall'esterno separazione delle carriere e fine dello scandaloso correntismo possiamo superare decenni di immonda politicizzazione lottizzatoria e di assurda autoreferenzialità di un corpo dello stato fra i più decisivi per gli equilibri generali. Forza referendum ,quindi, e un plauso a chi lo ha deciso e lo porterà avanti.
Marco Larici, Pesaro