Saldi estivi al via, i toscani spenderanno 180 euro a famiglia

Secondo le previsioni di Federmoda-Confcommercio Toscana approfitteranno delle vendite scontate 6 famiglie su 10. Ma nelle città d'arte manca chi spende davvero: i turisti internazionali

Saldi estivi

Saldi estivi

Firenze, 3 luglio 2021 – Sabato 3 luglio partono i saldi estivi in Toscana. Un'occasione per fare acquisti a prezzi scontati anche fino al 40 per cento. Secondo le previsioni di Federmoda-Confcommercio Toscana sarà pari a circa 180 milioni di euro il giro d'affari generato dai saldi estivi 2021. Sei famiglie su dieci approfitteranno degli sconti per fare acquisti nei negozi di abbigliamento, calzature e pelletterie della regione, investendo un budget medio di 180 euro ciascuna e 78 euro a persona. Stesse cifre per il capoluogo, dove la spesa media si attesterà sempre a 180 euro a famiglia. La media nazionale si ferma invece a 171, ma ancora lontano dalle 230 dell’ultima estate pre-pandemia, quella del 2019.

"Ci aspettiamo risultati decisamente in crescita rispetto al 2020, anche se per tornare ai livelli del 2019 ci vorrà tempo - commenta il presidente di Federmoda Confcommercio Toscana Paolo Mantovani, da un mese alla guida dell’associazione di categoria che rappresenta le imprese di commercio al dettaglio e all’ingrosso del settore. “Non dimentichiamo che la moda già prima dell’emergenza sanitaria scontava un calo dei consumi generalizzato, in atto ormai da oltre dieci anni e unito alla concorrenza sempre più marcata dell’online. Almeno, rispetto allo scorso anno, ora la vaccinazione che procede a pieno ritmo e il calo dei contagi hanno fatto tornare buonumore e speranza a molti. Ci sono ancora le incognite dell’autunno, legate alla tenuta dell’occupazione, ma intanto c’è voglia di stare più leggeri, di ritrovare la vita di prima. E i saldi fanno parte dei riti collettivi ai quali eravamo abituati”.

Per i commercianti sarà impossibile recuperare le perdite, in ogni caso si tratta di una iniezione di liquidità che fa comodo in questo momento: “Siamo rimasti chiusi per decreto circa tre mesi causa lockdown, perdendo il 35 per cento della nostra capacità lavorativa”, sottolinea Mantovani,.“C’è bisogno di ripartire e contiamo che i toscani ci aiutino a farlo, riscoprendo il piacere di fare acquisti nei negozi tradizionali. Per loro l’opportunità di fare buoni affari è certa”.

Alcuni segnali, secondo Federmoda-Confcommercio Toscana, sono positivi. In particolare, dopo oltre un anno di tute e pigiami, le persone tornano a comprare abiti da cerimonia, accessori e outfit più alla moda. C'è voglia di colore, anche se non si rinuncia alla naturalità dei tessuti, alla praticità e alla comodità alla quale ci siamo abituati stando chiusi in casa. Anche per questi saldi estivi, infine, nelle città d'arte e turistiche toscane mancheranno coloro che in queste occasioni spendono di più, ovvero i turisti internazionali, in particolare quelli provenienti dalla Russia, dall'Oriente o dagli Stati Uniti.