San Marino, 19 spettacoli tra prosa, danza e musica

La stagione inaugura il 3 ottobre. Appuntamenti al ‘Nuovo’ e al ‘Titano’. Apre l’Orchestra Sinfonica della Repubblica con un omaggio a Morricone

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La Stagione 2022-23 di San Marino Teatro sarà caratterizzata dall’interdisciplinarietà delle attività teatrali: prosa, musica, danza, comico, incontri, conferenze-spettacolo dove la parola e le suggestioni che il teatro provoca troveranno ampio respiro.

DIciannove spettacoli divisi tra Teatro Nuovo (5 spettacoli), Teatro Titano (9 spettacoli) e cinque incontri fuori dal teatro per ‘Sguardi oltre la scena‘.

Teatro Nuovo. Inaugura il 23 ottobre (ore 18) con l’Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino in un omaggio a Ennio Morricone; il 9 novembre Sabrina Guzzanti e Giorgio Tirabassi portano in scena Le verdi colline dell’Africa, un testo divertente e irriverente di Peter Handke; il 7 gennaio Laura Marinoni ed Elisabetta Pozzi (dirette da David Livermore) in Maria Stuarda di Fredrich Schiller; l’11 febbraio in scena Festen – il gioco della verità; il 18 marzo chiude il cartellone la grande Danza, con due coreografie, Carmen Bolero interpretate dalla MM Contemporary Dance Company.

Teatro tItano. Il 16 novembre Calère-Transitus animee, omaggio a Pasolini (coproduzione del Ravenna Festival), con la sammarinese Patrizia Bollini; il 23 novembre c’è Concita de Gregorio con le musiche di Erica Mou in Un’ ultima cosa – Cinque invettive, sette donne e un funerale; il 2 dicembre, le Karma b – le Dive con un live show unico e spregiudicato, tra teatro musica e divertissment; il 29 gennaio, Giornata della Memoria, Perlasca - il coraggio di dire no, di e con Alessandro Albertin. Il 19 febbraio, Lino Musella in Tavola tavola, chiodo chiodo…, tratto da appunti, articoli, corrispondenze e carte e carteggi di Eduardo De Filippo; il 4 marzo, appuntamento dedicato a Lucio Dalla con Scena Verticale e il Quartetto d’archi dell’Istituto Musicale Sammarinese; l’8 marzo, Ginevra di Marco e Gaia Nanni in Donne guerriere, omaggio alle donne ‘guerriere’ del nostro tempo; chiude il 22 marzo la commedia dell’arte di Stivalaccio Teatro con Arlecchino muto per spavento.

In aggiunta ai due cartelloni, quest’anno ci sarà una rassegna pomeridiana e domenicale dal titolo Sguardi oltre la scena realizzati in luoghi non consueti. Il 30 ottobre (ore 15,30) all’Arboreto di Ca’ Vagnetto (Domagnano) con Abitare la terra, Teatro in cammino di e con Silvio Castiglioni, azione teatrale itinerante; 20 novembre (ore 16,30) La Pinacoteca San Francesco ospita Roberto Mercadini con L’arte di essere nuovi, una lezione molto particolare sulla pittura del Rinascimento; 4 dicembre (ore 16,30) alla Titancoop di Valdragone, Vito sarà il protagonista di Savòur fa rima con amòur – inVito alla tavola, dialogando con Donatella Depaoli e Paolo Rondelli; 22 gennaio (ore 16,30) Aula Magna Lanfranco Ferroni dell’Università David Riondino e Dario Vergassola in I nostri classici; 23 aprile (ore 16,30) alla Sala Polivalente ‘il Ritrovo’ di Fiorentino, Every brilliant thing – la cose per cui vale la pena vivere con Filippo Nigro e Fabrizio Arcuri, racconto intimo, coinvolgente ed emozionante dell’inglese Duncan Macmillan.