Sanitari no-vax, altre sospensioni Salgono a 140 gli operatori a casa

L’Azienda Toscana Centro promette di sostituirli per "garantire la continuità" del servizio assistenziale. Intanto il bollettino covid resta stabile sia nei ricoveri che nei nuovi contagi: 38 in tutta la provincia

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Dati stabili quelli del bollettino quotidiano covid, sia sul fronte dei nuovi casi di contagio che dei ricoveri in ospedale, mentre si registra, al San Jacopo, il decesso di una donna del 1930 di San Marcello. Ma vediamo la situazione nel dettaglio con i numeri riferiti alla giornata di ieri. I tamponi processati dai laboratori aggregati dell’Asl Toscana Centro durante la fase di tracciamento e screening sono stati 3777, dai quali sono emersi 150 nuovi casi di positività che risultano così suddivisi nell’area che comprende anche la provincia di Pistoia: 84 a Firenze; 17 a Prato; 38 a Pistoia (due giorni fa erano stati 35) e 11 a Pisa.

I 28 nuovi casi di contagio monitorati a domicilio risultano così distribuiti nei vari comuni del teritorio, di seguito indicati in ordine decrescente: 8 a Pistoia; 4 ad Agliana; 4 a Monsummano; 4 a Pescia; 3 a Chiesina Uzzanese; 3 a Montecatini; 3 a Pieve a Nievole; 2 a Buggiano; 2 a Lamporecchio; 1 a Marliana; 1 a Montale; 1 a Quarrata; 1 a San Marcello Piteglio e 1 a Serravalle.

Uno sguardo infine alla situazione del nostro ospedale. Fino al pomeriggio di ieri le persone ricoverate al San Jacopo in isolamento, in area covid, erano in tutto 26. I nuovi ingressi dal pronto soccorso sono stati 2 e 3 le persone che sono state dimesse.

Intanto sei nuovi atti di accertamento per inadempimento vaccinale sono stati formalizzati da parte del Dipartimento di prevenzione all’Azienda sanitaria, dando luogo a 6 nuove delibere di sospensione che sono state firmate ieri. I provvedimenti riguardano 2 fisioterapisti, 1 educatore professionale, 2 tecnici della prevenzione, 1 medico di continuità assistenziale.

Con le delibere di ieri per i 6 professionisti la sospensione troverà applicazione già da oggi. Per il medico, non trattandosi di dipendente, ma di libero professionista con cui la Asl intrattiene un rapporto convenzionale, l’Azienda dovrà sospendere la convenzione fino a fine anno o fino a quando il medico non si sarà vaccinato. Per i pazienti del medico, l’Azienda ha già attivato le procedure per la sostituzione. L’Azienda sanitaria, all’avvenuta ricezione dell’atto di accertamento del mancato rispetto dell’obbligo vaccinale, ha inviato la comunicazione all’ordine professionale di competenza per i necessari adempimenti. Salgono così a 186 gli atti di sospensione adottati, di cui 46 sono stati revocati in quanto i professionisti si sono vaccinati o hanno comunque chiarito la loro posizione. Sono 140 gli operatori attualmente sospesi.

L’Azienda sanitaria a fronte dell’impegno preso a sostituire i sanitari che vengono sospesi, sta mettendo in atto tutte le azioni necessarie per garantire la continuità del servizio. Ricorda inoltre che fra i requisiti essenziali per la riammissione in servizio, serve aver completato il ciclo vaccinale.

red.pt