Santa Croce si mobilita per chi fugge dalla guerra

Volontario della Misericordia ha già fatto un viaggio fino alla periferia di Varsavia. Raccolta di aiuti del Comune

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Sul camion capofila della colonna di aiuti organizzata dalle Misericordie della Toscana è salito un volontario della Confraternita di Santa Croce. Massimo Zei, insieme al collega Luigi Vannocci della Misericordia di Siena, ha fatto da apripista alla marea di aiuti che dall’Italia stanno arrivando alle porte della guerra. Il carico di 100 tonnellate di farmaci, presidi sanitari, vestiario e alimenti è stato scaricato in un deposito della periferia di Varsavia, capitale della Polonia, per poi essere distribuito ai rifugiati dell’Ucraina e anche della capitale Kiev.

E a Santa Croce il Comune, insieme alla Misericordia e alla Pubblica Assistenza, con la collaborazione del Tavolo delle associazioni, dell’Anpi, dei Lupi e della Cuoiopelli, ha dato il via a una raccolta di beni di prima necessità per la popolazione ucraina colpita dalla guerra. Questi i beni che possono essere raccolti: latte in polvere, biscotti, farina di mais, zucchero, riso, carne e lugumi in scatola, sapone, dentifricio, assorbenti, pannolini per neonati, carta igienica, disinfettanti, cerotti, coperte nuove, cibo per cani e gatti. Non saranno accettati vestiti. I beni potranno essere consegnati alla saletta Vallini della biblioteca comunale "Adrio Puccini" dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 20, il sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. La spedizione dei beni raccolti sarà curata dalla Misericordia e dalla Pubblica Assistenza di Santa Croce. Info www.comune.santacroce.pi.it.