"Sarà un’ondata mai vista prima" Profughi: attesi arrivi di massa

Il sindaco in consiglio comunale ringrazia tutte le realtà impegnate nella gara di solidarietà. Invita tutti alla grande manifestazione di sabato alla quale hanno aderito oltre cento città europee

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Prepariamoci. Perché l’arrivo dei profughi aumenterà in modo esponenziale. "Come mai si è visto prima". Il sindaco lo dice senza mezze parole, in consiglio comunale. "Oggi abbiamo circa 350 persone ospitate nell’area della città metropolitana", dice Dario Nardella. Che racconta di essere in contatto costante con la ministra Lamorgese. "La cifra di profughi in Europa aumenta di giorno in giorno: siamo già intorno a un milione e 600mila – spiega – Questo grande flusso investirà tutta l’Europa e l’Italia sarà tra i paesi più impegnati". Per l’accoglienza dei profughi ucraini sul territorio è stato attivato il tavolo di coordinamento con la prefettura per l’accoglienza e l’accompagnamento dei cittadini che arrivano. Un tavolo al quale partecipano consolato ucraino, Asl, Società della salute e Ufficio scolastico regionale. "Inoltre, con la prefettura siamo in costante coordinamento con la Regione", aggiunge il sindaco. "Abbiamo deciso di creare un coordinamento permanente, una task force per seguire costante l’evoluzione della situazione e garantire il massimo supporto per accogliere i profughi". Il Meyer ha già dato disponibilità di 12 posti letto divisi fra intensivi, subintensivi e ordinari.

Davanti all’assemblea cittadina, il sindaco chiama a raccolta tutti. "Forze politiche locali e nazionali, mondo del lavoro, del sindacato e delle associazioni". Dario Nardella dal Salone dei Duegento promuove la grande manifestazione di sabato contro la guerra che era stata lanciata qualche giorno fa a Marsiglia con l’associazione dei sindaci europei Eurocities che si terrà in tutte le città europee "alla quale hanno già aderito più di 100 città italiane e straniere. E Firenze sarà l’epicentro delle iniziative nazionali", dice. "Dobbiamo inviare un messaggio forte e unico di pace e di condanna della guerra. Inviteremo le comunità ucraine, ma ci rivolgeremo anche alle comunità russe perché non siamo di fronte alla guerra di un popolo contro un altro popolo, ma siamo di fronte alla guerra scatenata irresponsabilmente da un governo e da Putin contro un popolo".

Nardella plaude ai fiorentini impegnati in una gara di solidarietà. "Siamo al lavoro per allestire un aereo cargo che possa consentire di portare al più presto tutti i beni necessari al confine con l’Ucraina e da lì stiamo attivando canali perché possano arrivare a Kiev e ad altre città".

Ilaria Ulivelli