Scuola e Covid. In Dad dopo le vacanze contro Omicron e positivi: la richiesta dei presidi

Il timore dei dirigenti è che l'alto numero di contagi e le difficoltà nel tracciamento creino caos e la sostanziale paralisi della scuola

Milano, 6 dicembre 2021 - Ripartire con la scuola in Dad il 10 gennaio. Per 2 o 3 settimane. Per far "scemare" i contagi del periodo delle feste, permettere il reperimento e la fornitura di mascherine Ffp2 a tutti e organizzare una massiccia campagna di screening fra i bambini e i ragazzi prima di tornare in presenza in classe. Sono queste le richieste dell'Associazione Italiana presidi.

Positivi in classe: come funziona oggi la quarantena

Le proposte

"Ho lanciato proposta di dare la possibilità alle famiglie di mettersi in paro con le vaccinazioni ai ragazzi, con 2-3 settimane di Dad. La seconda è di garantire le mascherine Ffp2 a tutti e la terza di effettuare, fino al primo febbraio, una massiccia campagna di testing per verificare se il sistema riesce a praticare i tamponi: ho il sospetto che la tempistica dei test e del tracciamento non sia migliorata rispetto al passato e c'è il rischio che la scuola abbia notizia dei risultati dei tamponi effettuati solo diversi giorni dopo", Lo ha detto il presidente dell'Associazione nazionale presidi (Anp) Antonello Giannelli a Sky Tg24.

Il protocollo attuale

"Questo tipo di protocollo è piuttosto complicato da mettere in atto ma soprattutto si basa su un presupposto che finora non è risultato veritiero cioè che le Asl siano in grado di fare con celerità tutto quello che devono. Ho l'impressione che la tempistica dei tamponi e del tracciamento non riesca a migliorare rispetto al passato. Questo crea problemi", ha detto Antonello Giannelli, commentando le misure sulle quarantene decise dal governo in vista del ritorno a scuola il prossimo 10 gennaio.

Dad, Ffp2, vaccini e tamponi

"Io avevo avanzato la proposta di mettersi in Dad fino al primo febbraio e in questo periodo - ha ricordato Giannelli - intervenire per aumentare di molto i vaccinati, soprattutto nella fascia tra i 5 e gli 11 anni" oltre a distribuire "mascherine Ffp2 a tutti". Inoltre fino al primo febbraio o al primo giorno di lezioni in presenza "avevo chiesto di iniziare una massiccia campagna di testing".