Siccità Lombardia, Edison avvia il piano d'emergenza

Da oggi incrementati i rilasci d'acqua dagli invasi alpini in Valtellina

E' ormai allarme siccità in Lombardia, tanto che il governatore Attilio Fontana ha già annunciato di voler chiedere lo stato di emergenza. Intanto si cerca di correre ai ripari. E' notizia di queste ore che Edison, d'intesa con la Regione Lombardia, dal oggi per una durata di dieci giorni, incrementerà i rilasci d'acqua a valle dagli invasi della Valtellina, al fine di mitigare la grave crisi idrica che perdura a causa della scarsa piovosità registrata a partire dalla seconda metà del 2021 e che nei primi cinque mesi del 2022 ha portato a una riduzione delle precipitazioni di circa il 60%, con conseguente contrazione delle produzioni idroelettriche di oltre il 50% rispetto alle medie storiche. 

Edison, spiega una nota del gruppo, ha conseguentemente rimodulato la programmazione di produzione di energia idroelettrica dai suoi impianti a bacino sul territorio valtellinese, operando una scelta fondata sul senso di responsabilità di player impegnato nella protezione dei territori in cui è presente e sull'attenzione verso le esigenze delle comunità locali.  La revisione del piano di produzione del mese di giugno consentirà di aumentare la quantità d'acqua disponibile nel fiume Adda, compatibilmente con le necessità indicate da Terna al fine di soddisfare i criteri di sicurezza e adeguatezza della rete elettrica nazionale.