Sigep 2023, il conto alla rovescia è già partito Fiera ‘a tutto quartiere’, riecco le competizioni

La prossima edizione, in programma dal 21 al 25 gennaio prossimi, sarà quella del ritorno alla normalità. Oltre mille le aziende espositrici

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C’è un solo appuntamento in Europa che offre alla community professionale dell’out of home una completa vetrina del dolce, come è creato e vissuto secondo lo stile italiano: è Sigep – The Dolce World Expo. Il salone di Italian Exhibition Group, alla sua 44esima edizione, si terrà in fiera a Rimini dal 21 al 25 gennaio prossimi. In contemporanea, sempre a Rimini, si terrà la settima edizione di A.B. Tech Expo, dedicata alle tecnologie e macchinari dell’arte bianca, dallo stoccaggio all’impasto e lavorazione. La prossima sarà un’edizione importante per la rassegna di Ieg, quella del sostanziale ritorno alla normalità dopo il record di visitatori nel 2020 – ultimo evento pre-pandemia – e dopo due edizioni (quella solo digitale del 2021 e quella del 2022 spostata nel mese di marzo) condizionate dalla stessa pandemia. Sigep, il primo appuntamento per il 2023 del food & beverage network di Ieg – che include Beer&Food Attraction e Bbtech Expo (19-22 febbraio a Rimini) e Cosmofood (a novembre a Vicenza) – ospiterà le sue storiche filiere con un layout a tutto quartiere, dove prenderà forma la collaborazione con le associazioni artigiane e industriali di settore, e le associazioni nazionali e internazionali dei maestri gelatieri e pasticcieri e dei panificatori, dei baristi e specialisti del caffè. "Da un punto di vista organizzativo – osserva Flavia Morelli, Group exhibition manager delle manifestazioni food&beverage di Ieg – siamo ormai alle battute finali, siamo pronti per il Sigep che nel 2023 tornerà a tutto quartiere, dopo il record del 2020. Avremo oltre mille aziende espositricì e dai segnali che abbiamo ci sarà un flusso di visitatori importante, anche a livello internazionale. La nostra rassegna segna l’inizio della stagione e detta i trend del foodservice artigianale dolce. Dunque, c’è grande attesa: la fiera torna nel mese di gennaio, la collocazione temporale più adatta".

Il 2023 sarà l’anno del ritorno alla normalità anche nei contenuti. Perché Sigep è anche sinonimo di grandi competizioni internazionali che sono una leva di formazione professionale e di scoperta di nuovi talenti. Nelle sei ‘arene’, si alterneranno concorsi internazionali, demo con i grandi maestri che utilizzano le novità tecnologiche più recenti e talk di formazione e cultura. Nella Dolce Arena, area degli eventi clou, si confronteranno i talenti dalla Gelato Europe Cup, che è la fase eliminatoria delle squadre del vecchio continente in vista della Gelato World Cup a Sigep 2024, il Campionato mondiale di pasticceria juniores e il Campionato mondiale femminile che eleggerà la prossima Pastry Queen. Nella Gelato Arena, demo e talk. Nella Pastry Arena si svolgeranno il Campionato

italiano seniores e quello italiano juniores, oltre al Sigep Giovani. Nella Coffee Arena si sfideranno i migliori baristi d’Italia in sette campionati nazionali validi per il World coffee championship. Mentre nella Bakery Arena torna Bread in the city, concorso internazionale di panificazione del Richemont Club. Spettacolo e sapore anche nella Choco Arena con demo e talk dei maestri cioccolatieri e degli esperti del cacao che ne raccontano la storia e le peculiarità. "Il palinsesto – conferma Morelli – sarà arricchito dal ritorno dei concorsi che hanno sempre caratterizzato Sigep e che nell’ultima edizione, a marzo, non era stato possibile organizzare. Ci sarà poi la Vision Plaza, format che porta in fiera a Rimini gli analisti specialisti dell’out of home delle principali macroaree globali per dare strumenti utili alla competitività internazionale ai professionisti di tutto il mondo". Un’area dedicata ai talk, dunque.

Il conto alla rovescia per Sigep 2023 è partito. "Ci aspettiamo più di 100mila visitatori – guarda avanti Morelli – anche perché le aziende hanno ripreso a viaggiare e le fiere sono un punto fermo. Il rapporto con il territorio riminese è solido, le prenotazioni alberghiere stanno andando bene e ci sarà un’accoglienza straordinaria a chi verrà. La macchina logistica si è rimessa in moto proprio come nell’epoca pre-Covid".

g. c.