Torre Annunziata, nuovo terremoto politico: il sindaco azzera la giunta, tutto da rifare

Nuovo terremoto dopo l’arresto dell’ex vicesindaco Luigi Ammendola e le dimissioni di quello in carica, Lorenzo Diana. Il decreto del primo cittadino: “Verifica politico-amministrativa”

Il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione

Il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione

Napoli, 10 giugno 2021 – Nuovo terremoto politico a Torre Annunziata, cittadina di oltre 41mila abitanti dell’hinterland metropolitano di Napoli. Oggi, il sindaco Vincenzo Ascione ha infatti firmato un decreto di azzeramento della giunta municipale.

La settimana scorsa è finito in manette l’ex vicesindaco Pd Luigi Ammendola, accusato di essere la “parte politica” destinataria di una ‘fetta’ di una tangente da 10mila euro trovata nelle mani di Nunzio Ariano, ex dirigente dell’ufficio tecnico arrestato in flagrante dai militari della Guardia di Finanza.

“Necessaria una verifica politico-amministrativa”

Nei giorni scorsi si è poi dimesso Lorenzo Diana, vice primo cittadino da gennaio 2021. Il sindaco oplontino affronterà il tema dell’azzeramento della giunta nel corso di una conferenza stampa prevista per domani alle 13 nell’aula consiliare del municipio di Torre Annunziata.

“Le motivazioni di tale provvedimento trovano fondamento – si legge nel decreto firmato dal primo cittadino – in una verifica politico-amministrativa al fine di consentire e uniformare all'attualità le determinazioni programmatiche delle forze di maggioranza. Ciò induce a raccogliere importanti spunti di riflessione politica con l'obiettivo di rendere più incisiva l'azione amministrativa”.