Sanremo 2022, Giovanni Truppi: "Quanti spigoli nella mia canzone"

Il cantautore, reduce dai premi Lunezia e Mei, ha presentato “Tuo padre, mia madre, Lucia”

Sanremo, 3 febbraio 2022 - "Vengo dal circuito indipendente, ma sono tre anni che lavoro con una major. Trovo naturale che sia stata programmata la partecipazione al festival". Giovanni Truppi, reduce dai premi Lunezia e del Mei (Meeting Etichette Indipendenti), ha presentato sul palco dell'Ariston "Tuo padre, mia madre, Lucia”, brano tipicamente cantautorale e forse fuori dagli schemi abituali del festival. "Io però penso che il cantautorato non sia una categoria - spiega il musicista - tanto che in questo festival non sono solo io a scrivere e al tempo stesso cantare la propria canzone".

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Riguardo al proprio pezzo spiega che lo rispecchia totalmente, e i coautori (tra cui Pacifico) hanno compreso la sua proposta musicale:"Ho voluto conservare tutti gli spigoli che appartengono al mio modo di scrivere". Sul video dice di essere molto amico del regista Francesco Lettieri e che gli è piacuta molto l'atmosfera da piano bar ricreata nelle immagini anche perché in parte gli appartiene. E per la scelta della cover ("Nella mia ora di libertà" di Fabrizio De André) Truppi racconta che il testo è un compendio di istanze che lo coinvolgono e si dice onorato di avere al suo fianco Vinicio Capossela in questa occasione.

Alla domanda se preferisce il premio della critica o il podio del festival risponde:"Ovviamente sono contento di essere tra i favoriti per la critica, ma sono venuto per raccogliere il più possibile da questa avventura".