Gli Usa: "Per l'invasione la Russia fabbricherà il video di un falso attacco ucraino"

La guerra sarebbe preceduta da immagini di propaganda che mostrerebbero cadaveri nel Donbass e armi ucraine fornite dall’Occidente. Putin cerca sponde in Cina

Il gelo alla frontiera tra Russia e Ucraina è a dir poco palpabile

Il gelo alla frontiera tra Russia e Ucraina è a dir poco palpabile

Kiev - «Abbiamo informazioni che i russi vogliano invadere l’ Ucraina con un pretesto. Una delle ipotesi è che inventino un attacco da parte di Kiev, con video di propaganda che mostrino cadaveri e armi ucraine fornite dall’Occidente». Lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby confermando le indiscrezioni del Washington Post. I dettagli del piano sono stati declassificati dall’intelligence Usa e sono stati  resi noti oggi dall’amministrazione Biden.

 L’operazione prevederebbe la diffusione delle immagini di vittime civili, non solo nel Donbass ma potenzialmente anche lungo il confine russo, a una larga platea per suscitare lo sdegno contro il governo di Kiev e creare il pretesto per un’invasione, hanno riferito due delle quattro fonti del Wp. Non è chiaro se le vittime sarebbero vere o finte, ha poi precisato una di loro. Un’operazione, secondo gli Usa, simile a quella che porto Hitler a invadere la Polonia, dopo un finto sconfinamento dei soldati di Varsavia in terra tedesca.

La crisi ucraina è stata al centro di una riunione oggi a Bucarest del cosidetto gruppo B9, composto da Paesi del fronte orientale della Nato - Bulgaria, Repubblica ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Ungheria - alla quale hanno partecipato anche i ministri degli Esteri di Francia, Jean-Yves Le Drian, e Ucraina Dmitro Kuleba. Al centro delle discussioni l’analisi delle misure concrete da intraprendere per scongiurare un eventuale attacco della Russia e continuare sulla strada del dialogo. 

Dopo l’incontro, il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, e il collega francese Le Drian hanno affermato in una conferenza stampa di aver scambiato idee e discusso di sicurezza nella regione del Mar Nero. «Come ho detto molte volte, l’attuale crisi della sicurezza non riguarda solo la sicurezza dell’ Ucraina, non riguarda solo la sicurezza della regione, non riguarda solo la sicurezza dell’Europa, riguarda la sicurezza dell’area euro-atlantica nel suo insieme», ha detto il ministro Aurescu. Francia e Romania sono peraltro vicine a chiudere un contratto di 1,2 miliardi di euro per la vendita da parte di Parigi di 4 navi da guerra al Paese balcanico

Sul fronte orientale, le Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 faranno da cornice all’incontro, il primo di persona in oltre due anni, tra il presidente cinese, Xi Jinping, e il presidente russo, Vladimir Putin, che alla Cina chiede di espandere gli scambi in valute locali e di “contrastare gli effetti negativi delle sanzioni unilaterali”, dopo la crisi ucraina. Alla vigilia dei colloqui, Putin ha elogiato il suo omologo cinese in un’intervista concessa al gruppo di media statali China Media Group e, in un articolo a sua firma pubblicato sui media cinesi, ha messo l’accento sull’alleanza energetica che si sta formando tra Russia e Cina.

I due Paesi hanno concordato anche su “una serie di progetti congiunti su larga scala” che possono aprirsi tra Mosca e Pechino. L’intesa, secondo le anticipazioni di Mosca, verrà suggellata da oltre quindici accordi di cooperazione, soprattutto nei campi dell’energia e della finanza, che nel pieno della crisi in Ucraina serviranno a rafforzare ulteriormente la partnership tra i due Paesi, già allineati nelle critiche agli standard occidentali di democrazia e diritti umani.