Vaccinazione over 80 in Lombardia, tempi e come prenotare

Da giovedì 18 febbraio 18.000 somministrazioni. Tre modi per prenotare

Da giovedì 18 vaccinazione anti Covid per gli over 80

Da giovedì 18 vaccinazione anti Covid per gli over 80

Milano, 12 febbraio 2021 - Arriva l'ora del vaccino per gli over 80 in Lombardia  e sopratutto una bozza di  calendario delle somministrazioni in regione. Sono 726.000 gli ultraottantenni, nella categoria denominata "1 ter" che potranno essere vaccinati da giovedì 18 febbraio, dopo aver manifestato la propria adesione da lunedì 15, attraverso il portale dedicato di Regione Lombardia vaccinazionicovid.servizirl.it (attivo dalle 13), il medico di famiglia o le farmacie. Gli i appuntamenti per la somministrazione giocoforza saranno fissati e comunicati in base alle dosi di vaccino che la struttura del Commissario Arcuri metterà a disposizione 

Quali vaccini?

Al momento si tratta di Pfizer e Moderna e, se saranno mantenute,  le previsioni di consegna si ipotizza di poter concludere la prima dose entro il 29 marzo. Il cronoprogramma, prevede per gli over 80 : da giovedì 18 febbraio 18.000 somministrazioni; dal 22 febbraio 54.000; dal 1 marzo, 108.000; dall'8 marzo 138.00; dal 15 marzo, 138.000; dal 22 marzo, 138.000; dal 29 marzo, 132.000. Dopo un intervallo di 21 giorni inizierà la somministrazione della seconda dose.  I vaccini Pfizer in virtù delle caratteristiche di conservazione (catena del freddo) saranno somministrati dai centri vaccinali di Ats e Asst come si è proceduto per i soggetti della fase 1 (operatori sanitari e amministrativi delle strutture ospedaliere pubbliche e private, ospiti e personale Rsa); quelli Moderna, più gestibili, potranno essere utilizzati per i soggetti allettati che saranno raggiunti direttamente al domicilio attraverso l'impiego di Usca, medici di famiglia o dell'Esercito.

Protezione civile

Intanto inizieranno lunedì prossimo 15 febbraio le vaccinazioni per tutti i volontari di Protezione civile. Le somministrazioni, che procederanno di pari passo con quelle degli appartenenti alle Forze dell'ordine, verranno effettuate gradualmente , anche in questo caso in base alla disponibilità' dei vaccini, e  dando la precedenza ai volontari impegnati sul campo nel supporto al sistema sanitario, proseguendo fino al raggiungimento della copertura vaccinale totale dei volontari.