Vaccino ai bambini, la carica dei 215mila. Giani: "A fine gennaio il 50% immunizzato"

Da venerdì scattano le prenotazioni per i bambini nella fascia 5-11 anni, la più coinvolta nella catena del contagio. La fiducia dei pediatri

Firenze, 8 dicembre 2021 - In Toscana partono le prenotazioni per la vaccinazione dei bambini tra i 5 e gli 11 anni, una coorte di 215mila ragazzi di cui circa 6mila estremamente vulnerabili. Da venerdì 10 alle 14 sul portale regionale "Prenota vaccino", sarà possibile prendere appuntamento negli hub. Almeno in un centro vaccinale per provincia (più Empoli) sarà allestito a misura di bambino un corner vax. A Firenze si sta già allestendo il primo piano del Mandela forum con pannelli illustrati e tavolini per disegnare, a Prato l’angolo per i bambini sarà realizzato al Pegaso, a Campi Bisenzio nella tensostruttura di Farmapiana ai Gigli, a Empoli all’hub della fondazione Sesa, a Pistoia al Ceppo.

I bambini con patologie che li rendono estremamente vulnerabili saranno vaccinati al Meyer: l’azienda ospedaliero universitaria coordinerà la rete vaccinale dedicata che fa riferimento alla rete pediatrica. I bambini fragili, anche allergici gravi, saranno chiamati dai centri che li hanno in cura. Oppure saranno inviati in ambulatori all’interno degli ospedali o di strutture sanitarie per la vaccinazione in ambiente protetto: "Ne saranno individuati due per area vasta che saranno indicati dalle Asl", spiega Daniela Matarrese, responsabile della Rete territoriale della sanità regionale. L’Asl Toscana centro ha già individuato all’ospedale di Torregalli a Firenze, al Santo Stefano di Prato e al San Giuseppe di Empoli gli ambulatori di secondo livello. Giovedì 16 dicembre, poi, partirà la vaccinazione. Un ruolo di primo piano sarà giocato dai pediatri di famiglia che ieri hanno siglato l’accordo con la Regione: potranno vaccinare nei loro ambulatori o negli hub. L’adesione resta il principale interrogativo. "Anche se nell’ultima settimana ho avvertito un cambiamento radicale nelle opinioni dei genitori che vengono negli ambulatori – spiega Valdo Flori, segretario toscano della Federazione italiana medici pediatri –. Ora sono molto più convinti dell’importanza della vaccinazione e fiduciosi che sia la cosa migliore da fare". Flori si augura che al più presto la campagna d’immunizzazione venga estesa anche ai più piccoli da 0 a 4 anni.

La popolazione nella fascia d’età 5-11 anni è attualmente la più coinvolta nella catena del contagio. La percentuale di nuovi positivi tra 0 e 12 anni la settimana scorsa è stata del 24% sul totale, ieri del 21%. "Tra i positivi 6 su mille finiscono in ospedale e 1,4 su 10mila in terapia intensiva", aggiungono l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini e il direttore generale del dipartimento, Federico Gelli.

Il governatore Eugenio Giani ha rivolto un appello ai genitori dicendo che "non ci sono controindicazioni perché il dosaggio è naturalmente minore" rispetto agli adulti. Come Regione "siamo fra i primi, e sentiamo di doverlo fare perché è evidente che tutto questo previene un ulteriore diffusione del contagio. In Toscana mancano 600.000 persone" da vaccinare e "con i bambini andiamo a poterne vaccinare altre 210mila". L’obiettivo è superare almeno la soglia del 50% di vaccinati tra 5 e 11 anni entro fine gennaio. Le prime 97mila dosi in arrivo saranno distribuite in maniera proporzionale alle Asl e ai pediatri che ne faranno richiesta.

Intanto a Riomaggiore (La Spezia) aumentano i contagi e il sindaco chiude per due giorni tutte le scuole – nido, materna, elementare e media –: 25 le persone che hanno contratto il covid, 30 i pazienti in quarantena.