Vaccini, via terze dosi agli over 40 Contagi in Toscana: non c’è impennata

Rispetto alla settimana precedente la crescita è del 2%, stabili anche i ricoveri

In Toscana la curva del contagio non s’impenna come in altre regioni del Paese. I dati dell’ultima settimana raccontano di una crescita, ma contenuta. I nuovi positivi registrati nella settimana che si è chiusa ieri sono stati 2.771, il 2% in più rispetto a quelli segnalati nella settimana precedente. Mentre la percentuale di crescita media in Italia è del 27%. C’è da dire che la Toscana ha vaccinato tanto e che anche sulle terze dosi è un pezzo avanti, al terzo posto dietro Molise e Piemonte con il 71,6% della platea costituita da over 60enni, operatori sanitari e socio-sanitari e ospiti delle Rsa, vaccinata con ciclo completo più di sei mesi fa. Non c’è da dormire sugli allori perché la Toscana non è un’isola e il contagio si propaga. Anche l’incidenza dei positivi sui tamponi di prima diagnosi (diminuiti dai 58.142 della settimana precedente ai 55.768 di quella conclusa ieri) sale dal 4,7 al 5%.

L’importanza della terza dose si comincia vedere anche nei numeri. Ancora non in maniera significativa. Ma comunque rilevabile. Il coinvolgimento nel contagio della popolazione over65 scende anziché salire: è al 19,3% (era al 19,9% e 20% nelle due settimane precedenti). Questa fascia d’età è già coperta in misura significativa con la terza dose. Arretra il contagio anche nella popolazione under12 ora al 18,5% (19,6% e 19,4% nelle settimane precedenti). Sale invece il contributo delle fasce di età intermedie. Ma da oggi partirà la vaccinazione con terza dose anche per la fascia d’età dai 40 ai 59 anni. Stabile il numero dei ricoveri a 292, anche se cresce di sei unità l’impegno dei letti in terapia intensiva in una settimana (ora a 39).

Ilaria Ulivelli