Covid in Toscana, il vaccino ha salvato 1.729 vite in due mesi

Contagi, ospedalizzazioni e decessi: numeri a confronto fra il periodo ottobre-dicembre del 2020 e di quest’anno in Toscana

In Toscana si procede con la terza dose

In Toscana si procede con la terza dose

Firenze, 13 dicembre 2021 - Dati alla mano, anche in Toscana il vaccino sembra aver mantenuto le promesse. Almeno in base a quanto emerge dai numeri, nel confronto fra le nove settimane comprese fra il 12 ottobre e il 13 dicembre dello scorso anno e le omologhe di quest’anno. Sebbene nel 2020 non ci fossero ancora i vaccini, circolava ancora il virus originario, molto meno diffusivo rispetto alla variante Delta presente adesso e all’Inglese, che in Toscana arrivò dopo Natale. 

La crescita esponenziale della seconda terribile ondata, iniziata proprio con l’arrivo di ottobre, si arrestò solamente con le limitazioni imposte da lunghe settimane di zona rossa. Mentre quest’anno la crescita, iniziata a metà ottobre, ha un andamento costante: nell’ultima settimana, che si è chiusa ieri, l’incremento di nuovi positivi è stato del 25% rispetto alla precedente. La casistica negli ultimi giorni è particolarmente concentrata nella fascia under 20 che rappresenta quasi un terzo del dei 5.117 casi. Per il momento, almeno per i vaccinati, non ci sono limiti allo svolgimento di alcuna attività.

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Nel 2020 i contagiati nelle nove settimane fra ottobre e dicembre erano stati 94.184 contro i 25.393 di quest’anno: l’abbattimento di positivi del 73,1% fa pensare che il vaccino abbia protetto in maniera significativa anche dal contagio, tenendo conto che non è vaccinata l’intera popolazione e che molte persone in attesa di terza dose hanno già superato i 5 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario dopo i quali gli anticorpi neutralizzanti avrebbero una caduta importante, secondo quanto emerge dagli studi resi noti dall’Istituto superiore di sanità. 

Ancora più significativo l’abbattimento del numero dei ricoveri: l’85% in meno il 23 novembre in Toscana il saldo tra nuovi ingressi in ospedale per Covid e le dimissioni dei clinicamente guariti. Erano 2.128, nella giornata di picco del 2020, quest’anno 303. Sembra tuttavia che la forbice si stia restringendo, un segnale chiaro che bisogna affrettarsi con le terze dosi. Nella giornata di ieri gli ospedalizzati erano 342 contro i 1.399 dello stesso giorno dell’anno passato, con una differenza del 75,6%. 

In terapia intensiva erano 296 i pazienti ricoverati il 23 novembre 2020, quest’anno 45, con una diminuzione dell’84,8%. Ieri 47 contro i 228 dello scorso anno, con una differenza dell’80%, quindi in riduzione. Il dato più eclatante riguarda il numero dei decessi. Erano stati 1.977 nelle nove settimane prese in esame del 2020, sono stati 248 nelle stesse settimane di quest’anno, con una riduzione drastica dell’87,5%. 

"La nostra regione sta diventando terra di vaccinazione, per i sindaci è un orgoglio mettere a disposizione spazi gratuitamente per trasformarli nelle cattedrali laiche della salvezza – spiega il governatore toscano Eugenio Giani – Abbiamo visto, vediamo e vedremo quanto sia importante vaccinarsi".