Il welfare familiare dei nonni

La lettera. Risponde Beppe Boni

Bologna, 5 ottobre 2022 - Con la bellezza della loro semplicità, i nonni influencer regalano a tutti, ma ai giovani in particolare, i loro consigli su come vivere la vita. Consigli che non sono solo suggerimenti, ma vere e proprie perle di saggezza: lavorate bene, siate umili, rispettate se volete rispetto, amate la vita. Concetti e persone che sfidano il tempo. Altro che la cannabis libera, come annunciano certi politici a Bologna come in altre città e i fenomeni che la propongono. Marco Reina

Risponde Beppe Boni

Una massima pellerossa recita: il giovane cammina veloce, ma l'anziano conosce la strada. Chi non gravita più nella giovane età e, anzi, vive nella terza età è spesso un faro per chi sta dietro. I nonni soprattutto sono una risorsa per i nipoti, sono i veri influencer anche se non usano tik tok, Instagram e Facebook. Che poi non è del tutto  vero perché molti anziani sono smanettoni tanto quanto figlie e nipoti. E se vogliamo mettere da parte il romanticismo dell'anziano che traccia il percorso ai più giovani va aggiunto che il ruolo dei nonni diventa, oggi più che mai, fondamentale anche da un punto di vista economico, come sostegno alle famiglie dove i genitori spesso hanno situazioni professionali precarie e con redditi che, in alcuni momenti, non sono sufficienti a sostenere il costo sempre più alto di un figlio. Metteteci poi l'emergenza energetica e il cerchio si chiude. I nonni in servizio permanente effettivo, secondo una stima a spanne, in Italia sono poco più di 12 milioni. E sono iper attivi, decisivi nelle nostre vite. Sette milioni di nonni pagano conti di figli e nipoti. L'80 per cento di loro si occupa dei nipoti fino a quando compiono 13 anni. Circa 1 milione di nonni fa da badante curandosi di altre persone anziane del nucleo familiare altrimenti abbandonate e 3,2 milioni si occupano direttamente dei nipoti, mentre i genitori lavorano.  Meglio di un decreto aiuti governativo, un welfare familiare autonomo. Essere nonno è anche una bella avventura umana perchè c'è la possibilità di dare grandi lezioni di civismo ai ragazzi, aspetto non sempre curato come si dovrebbe a scuola. Teniamoci buone le pantere grigie.

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