X Factor, riassunto del secondo live: chi è stato eliminato nella serata delle cover

5 Novembre 2021 - Su Sky Uno è andata in onda la seconda puntata live di X-Factor. Dopo la prima serata tutta dedicata agli inediti, ieri sera i concorrenti si sono giocati la permanenza nel programma con le cover assegnate dai giudici.

Il live, esattamente come lo scorso, è stato suddiviso in due manche da sei cantanti ciascuno, alla fine della quale veniva decretato il meno favorito del televoto e quindi destinato al ballottaggio. 

Ad aprire la prima tornata Le Endrigo. La band di Emma si è presentata con la canzone simbolo di Raffaella Carrà: A far l'amore comincia tu. Già da questa prima esibizione si capisce che il clima disteso delle audizioni e del primo live è totalmente svanito, lasciando posto a qualche leggera turbolenza fra i giudici. «Da una parte cantante bene, ma l'insieme mi disturba tantissimo. Voi siete bravi, nel senso di bravi ragazzi e non bravi come band, avete lavorato. Ma, se aveste sedici anni vi avrei giustificati, ma siete adulti e non vi posso perdonare la paraculata», dice Mika fra i fischi del pubblico.

«Ho dei pensieri contrastanti: Quello che vedo non mi piace, poi però torno a casa e mi ascolto il vostro singolo e mi chiedo: mi piace il singolo o è la paraculaggine?», dice Manuelito, continuando le critiche già esposte da Mika. Emma li difende: «C'è sempre il ritorno di questa parola ma, come vi ho detto, voi siete reali e avete eseguito bene un pezzo complicato».

Il secondo a esibirsi è Baltimora con Parole di burro di Carmen Consoli. L'esibizione è da brividi e tutti i giudici ne rimangono estasiati: «Lasciamogli prendere gli applausi che si merita. Fare questo pezzo è un salto mortale emotivo. Sei lontano da ciò che ascolto, ma hai una sincerità emotiva totale quando canti», gli dice Agnelli. «Questa è una gara intensa e veloce. Ogni volta che sali sul palco, però, noi ti conosciamo un pochino meglio e sei una persona sempre più interessante», commenta Mika.

Altra esibizione che alza l'asticella della qualità è quella di Fellow, che porta Sign of the Times di Harry Styles. I giudici, nonostante il cantante sia stato stilisticamente impeccabile, gli danno dei consigli: «Te lo dico solo perché siamo qui per crescere: i tuoi bassi sono un marchio di fabbrica, usa dei brani che valorizzano questo tuo aspetto», commenta Agnelli. «Il tuo talento è innegabile e hai un senso estetico della musica, devi però spogliarti completamente mostrando il fianco. Proprio perché sei bravissimo, devi mostrarci e regalarci questo aspetto», incalza Emma.

I Mutonia sono i quarti a esibirsi e lo fanno con Closer dei Nine Inch Nails, un brano molto esplicito e provocatorio. Il cantante si presenta sul palco vestito da sposa: «Il vostro carisma si vede, ma mi aspettavo più sensualità», dice Emma. «Tu hai indossato un abito da sposa per provocare, ma alla fine non hai raccontato niente. Un po' troppo rumore e poca emozione», dice Mika, mentre Hell Raton dice scherzosamente: «Io alla fine della canzone avrei dato fuoco all'abito».

Vale Lp canta, invece, Dove sta Zazà di Michela Ferri con grande energia, grinta e un pizzico di rabbia. «Finalmente sei tornata quella delle audizioni», commenta Mika che esprime i sentimenti di tutti gli altri giudici

Gli ultimi della prima manche sono i Westfalia con Hey Ya!, un brano lontano dai loro inediti ma che riescono comunque a interpretare in modo corretto. «Siete bravissimi e bellissimi, ma c'era un'atmosfera con poche emozioni», gli dice Hell Raton. «Siete i musicisti più bravi di questa edizione, però proprio per questo mi aspetto da voi cose UFO, cose spaziali»,  commenta Emma delusa.

E sono proprio i Westfalia a ricevere meno voti durante la prima fase e quindi a finire al ballottaggio.

Tocca poi a Erio, che apre la seconda mano con Limit to your love di James Blake. Come sempre, il cantante lascia i giudici senza parole: «Tu non mi puoi distruggere così ogni giovedì, non ho ancora pianto solo perché ho un po' di amor proprio», dice scherzando Emma.  I Karakaz si lanciano in un'interpretazione rock di Sexy Back di Justin Timberlake. Il risultato è una bella performance  ma con poche emozioni. Nika Paris si esibisce con Come di Jain: «Dobbiamo avere paura di te? - gli chiede Manuelito - Ma no, dobbiamo avere paura della tua determinazione». In diaccordo Agnelli: «Mi manca l'emozione, sul palco devi perdere il controllo, si vede che ne hai troppo».

Gianmaria porta Jenny è pazza del grande Vasco, performance che tutti i giudici apprezzano. «Pensavo ti mancasse il vissuto necessario per cantarla e invece no, l'hai affrontata molto bene», commenta Manuelito. Emma ribatte: «Non c'è bisogno di vissuto, basta l'empatia e Gianmaria ce l'ha».

E' il turno, poi, dei Bengala Fires, che durante la scorsa puntata erano stati fra i meno graditi. Portano i Jam con Town Called Malice che fa uscire tutta la loro personalità british. «Quello che vogliamo - dice il loro coach Agnelli - è raccontare la tradizione di un suono, che loro riproducono bene e con accuratezza: il loro accento è importante come il suono di chitarra, perché ne definisce la provenienza».

L'ultimo è Versailles che porta Fantasma dei Linea77, in una versione totalmente diversa rispetto all'originale. «Questo è un brano difficile da portare, la band ha una storia lunghissima. Continuo a non capire molto, ma credo che tu abbia ancora tanto da raccontare, quindi voglio darti fiducia per farci vedere il tuo mondo personale». 

E' ora di ballottaggio anche per il secondo gruppo: il più a rischio è Versailles, che sfida i Westfalia ricantando l'inedito per trenta secondi. Alla fine, i giudici scelgono: fra i due, mandano a casa i Westfalia con tre voti a favore e Mika contrario che, arrabbiato, lascia lo studio con la sua band eliminata.

Il prossimo appuntamento è giovedì alle 21.15, sempre su Sky Uno