Benevento-Ascoli 4-0, il Picchio crolla sotto i colpi di Sau

Serie B, 19esima giornata. I bianconeri provano a giocare a viso aperto con la capolista, che infila un poker

Benevento Ascoli, l'ingresso di Scamacca non risolleva le sorti del Picchio (Labolognese)

Benevento Ascoli, l'ingresso di Scamacca non risolleva le sorti del Picchio (Labolognese)

Benevento, 29 dicembre 2019 – Termina nel peggiore dei modi il girone d'andata dell'Ascoli che a Benevento è uscito con le ossa rotte con il passivo di 4-0. Il Picchio ha resistito un tempo per poi crollare nella ripresa. A maturare il risultato finale sono state le reti di Tuia e la tripletta di Sau. Negli schieramenti iniziali Zanetti, partito con l'idea di riconfermare lo stesso undici visto col Pisa, è costretto a rivedere qualcosa nel suo 4-3-1-2. In difesa Padoin va a vestire i panni di terzino sinistro con Andreoni ad agire sul lato opposto. Al centro Brosco e Gravillon completano la linea. A centrocampo va il terzetto formato da Gerbo, Petrucci e Cavion. Brlek va a vestire i panni di trequartista, mentre in attacco l'undici si completa con il tandem Ardemagni-Da Cruz. Il Benevento di Inzaghi va avanti con il classico albero di natale. Dietro il tecnico giallorosso si affida ad Antei. In mediana invece rientra Tello, mentre davanti Kragl e Sau vengono schierati a supporto di Coda. Sugli spalti del 'Vigorito' sono 450 i tifosi giunti in Campania per tifare Ascoli.

L'analisi Mai più Da Cruz trequartista Il primo sussulto dell'incontro arriva da una girata volante di Coda su un traversone dalla sinistra, ma leali è bravo a bloccare a terra. Al quarto d'ora i padroni di casa protestano per un calcio di rigore non concesso da Ayroldi. Sul tentativo di Coda dal limite i giallorossi reclamano un presunto tocco con un braccio da parte di Brosco. La risposta del Picchio non si fa attendere. Qualche minuto più tardi infatti Da Cruz infila Montipò per l'1-0, ma stavolta il direttore di gara ferma tutto per un controllo involontario col braccio. L'Ascoli sale di ritmo e va di nuovo vicino al vantaggio con Ardemagni. Il centravanti anticipa tutti di testa sugli sviluppi di un corner ma si vede negare la gioia del gol da Viola che salva sulla linea di porta. La gara è emozionante e si gioca a ritmi alti con numerosi capovolgimenti di fronte. Alla mezzora la formazione di Zanetti va sotto, ancora su un calcio piazzato. Sul sinistro di Kragl su punizione a colpire di testa è di nuovo Tuia con un colpo di testa che non lascia scampo a Leali. Al rientro delle formazioni per la ripresa Zanetti lascia passare qualche minuto poi si gioca subito il tutto per tutto inserendo Scamacca al posto di Brlek. Adesso l'Ascoli davanti ha tutt'altro peso. Il Picchio si butta prepotentemente in avanti nel tentativo di riacciuffare il risultato e così il Benevento ne approfitta per raddoppiare con Sau in una delle ripartenze concesse. L'attaccante sardo è sveglio a metterla dentro di tacco da due passi dopo una respinta di Leali sul tiro di Hetemaj. La gioia del gol però è strozzato dal brutto infortunio di Antei, costretto a lasciare il campo in barella con le mani sul volto. Inzaghi così lo sostituisce con Maggio che poco più tardi resta claudicante anche lui dopo un ruvido scontro di gioco con Gravillon. Nella circostanza il difensore dell'Ascoli riceve anche il giallo. Nel finale gli uomini di Zanetti le provano tutte con una sorta di 4-2-4. A portare gli ultimi assalti dalle parti di Montipò sono prima Ardemagni che anticipa tutti di testa senza inquadrare lo specchio e poi Scamacca, il cui tiro finisce sopra la traversa di pochissimo. Nei residui minuti dell'incontro così i bianconeri finiscono in dieci per il doppio giallo ad Andreoni e incassano il 3-0. Ma la domenica nera del Picchio non è ancora finita perché appena un giro di lancette dopo Sau fa 4-0 e mette a segno una tripletta incredibile. Al triplice fischio finale di Ayroldi così l'Ascoli termina il proprio girone d'andata con una pesante sconfitta ma resta comunque in zona playoff a quota 27 punti.

Benevento Ascoli, il tabellino

BENEVENTO-ASCOLI 4-0 (primo tempo 1-0) Marcatori: 33' pt Tuia, 20', 46' e 49' st Sau, . BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Antei (22' st Maggio), Tuia, Caldirola, Letizia; Tello (18' st Hetemaj), Schiattarella, Viola; Kragl (44' st Volta), Sau; Coda. A disposizione: Manfredini, Gori, Del Pinto, Improta, Basit, Gyamfi, Insigne, Di Serio, Vokic. All. Inzaghi. ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Andreoni, Brosco, Gravillon, Padoin; Gerbo, Petrucci (26' st Troiano), Cavion; Brlek (7' st Scamacca); Ardemagni, Da Cruz (39' st Rosseti). A disposizione: Lanni, Novi, Valentini, D'Elia, Scorza, Piccinocchi, Maurizii, Matos. All. Zanetti. Arbitro: Ayroldi di Molfetta. Note: 8mila spettatori circa; ammoniti Coda e Caldirola per il Benevento, Da Cruz, Andreoni, Gerbo e Gravillon per l'Ascoli; al 45' st espulso Andreoni dell'Ascoli per somma d'ammonizioni; corner 5-4 per il Benevento; 0' pt, 5' st.

Benevento Ascoli, le azioni minuto per minuto