Ascoli calcio, il ds Tesoro: "Siamo pronti ad indossare l'elmetto"

Presentati stamattina i nuovi bianconeri Pucino e Brlek. Il diesse del Picchio ha colto l'occasione per fare il punto della situazione

Il direttore sportivo Tesoro tra Pucino e Brlek

Il direttore sportivo Tesoro tra Pucino e Brlek

Ascoli, 20 agosto 2019 - Il Picchio stamattina ha presentato ufficialmente i nuovi bianconeri Raffaele Pucino e Petar Brlek. Entrambi nelle ultime uscite hanno già avuto modo di farsi conoscere ai tifosi bianconeri. Presente anche il direttore sportivo Antonio Tesoro che ha colto l'occasione per fare il punto della situazione.

“Questi sono due giocatori su cui riponiamo tante aspettative - ha spiegato il diesse -. La trattativa cone Brlek era chiusa ad inizio maggio, abbiamo dovuto aspettare un mese e mezzo. Mentre per quanto riguarda Pucino sono due anni che ci sentiamo con chiamate mensili. C'è stata una convergenza di eventi quando eravamo su un altro obiettivo e alla fine siamo riusciti a portarlo qui. Sono contento perché con Raffaele abbiamo condiviso un'esperienza in cui ci siamo trovati entrambi bene. Sabato col Trapani sarà una partita difficilissima, da prendere con le pinze. Dovremo stare molto attenti. L'entusiasmo ci galvanizza ma è doveroso restare con i piedi per terra perché il campionato è molto difficile. Tante squadre hanno investito, noi abbiamo fatto la nostra parte e se sarà necessario torneremo sul mercato. Adesso finisce il calcio d'agosto e dovremo metterci l'elmetto per fare un campionato soddisfacente come la società e la piazza meritano. La squadra ha dato segnali positivi, dal punto di vista del gioco palleggiamo molto di più e davanti abbiamo un indice di pericolosità diverso dall'anno scorso. Il mister sta lavorando in maniera straordinaria e sta cercando di perfezionare gli equilibri di squadra. Quello è l'obiettivo che abbiamo nel breve termine. Sono felice dei nuovi giocatori arrivati, c'è chi ha già avuto un impatto prorompente e ci sono dei giovani che l'anno scorso hanno avuto meno possibilità, mentre quest'anno vanno incontro ad una stagione importante. La gara di Tim Cup col Genoa? Mi fa piacere che dopo 11 anni riusciamo a fare qualcosa che non si era più riusciti a raggiungere, quindi vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di positivo. Sarà una partita bella in uno stadio con una grande atmosfera. Ci misureremo con una squadra che ha ben altri valori, ma andremo li con spirito garibaldino e cercheremo di divertirci. Cercando sempre di fare una partita che possa rendere orgogliosi i nostri tifosi”.

LEGGI ANCHE Coppa Italia, l'Ascoli si regala il Genoa Pucino si è subito detto contento di vestire i colori dell'Ascoli, club che da tempo lo corteggiava. "Sicuramente ho trovato una piazza che ha un entusiasmo pazzesco – ha commentato il difensore -. In una gara di coppa Italia non è facile assisteremo ad uno spettacolo del genere. Oltre al numero delle presenze, l'entusiasmo mi ha colpito tanto. Io arrivo comunque da un'esperienza di una piazza calda, particolare, ma dove l'entusiasmo si era spento un po'. Invece qui ho trovato un ambiente completamente diverso. Questo è un fattore importantissimo per iniziare il campionato nel migliore dei modi. Il terzino sinistro? Mi è capitato di farlo per scelta tecnica. È una soluzione in cui non ho problemi a giocare, chiaramente a destra ho più possibilità di andare al cross dato che mi trovo più a mio agio. Ma nella mia carriera mi sono sempre messo a disposizione dell'allenatore e dei compagni, quindi darò tutto. L'impegno è quello che non dovrà mai mancare. Sono arrivato qui tardi anche se mi cercavano da due anni. Qui ho sentito tanta volontà di volermi, quindi mi sento in debito. La concorrenza è fondamentale per fare un campionato di un certo livello. Dentro di noi dobbiamo fissarci un obiettivo importante, ma bisogna pensare a una partita alla volta". Pronto a questa nuova avventura anche il centrocampista Brlek. “Mi piace giocare come mezz'ala – ha sostenuto il croato -. A sinistra o a destra poco importa, sono a disposizione del mister e gioco dove vorrà lui. Sono felice di essere qua, mi trovo bene, ma è ancora presto per parlare. Il campionato è lungo ma siamo una squadra forte e possiamo fare bene. L'Ascoli mi voleva molto, avevo sentito il direttore e sono contento di essere arrivato. La gara di Genoa sarà una partita speciale ma adesso concentriamoci sul campionato".