Il tecnico dell'Ascoli Sottil
Ascoli Piceno, 5 aprile 2021 - L'Ascoli 'risorge' a Pasquetta. Gli uomini di Sottil tirano fuori l'orgoglio e vincono 2-1 contro il Vicenza nell'ultimo scontro salvezza a disposizione. Al Del Duca accade tutto nella ripresa con il doppio vantaggio del Picchio firmato da Dionisi e Sabiri. Il gol di Gori negli istanti conclusivi può soltanto accorciare le distanze.
Gara dai due volti quella disputata tra due squadre con stimoli ben differenti. Solito approccio morbido degli uomini di Sottil in avvio. L'ex Padella dopo appena qualche minuto ne approfitta per prendere coraggio sul primo corner del match - lo stesso coraggio tirato fuori in occasione del gol decisivo della gara d'andata - e si eleva di testa nel tentativo di sbloccare subito il risultato. Il risultato della sua incornata non è malvagio. Il tentativo esce di un nulla sulla parte superiore della traversa.
Il Vicenza quando cambia passo sulle corsie laterali crea qualche pensiero alla retroguardia bianconera. Jallow è indubbiamente uno dei più vivaci. Questo fino al momento della sua sostituzione. La sfuriata veneta non dura molto e l'Ascoli dopo aver subìto la foga dei biancorossi si ricompone. La catena di destra non funziona un granché bene, quella di sinistra invece stavolta si. Il tandem Kragl-Bidaoui riesce a sfoderare delle interessanti combinazioni di gioco alle quali partecipa anche Caligara. I pericoli maggiori del Picchio nascono lì.
A scuotere i padroni di casa è il solito Bidaoui, l'unico a puntare sistematicamente l'uomo. Il marocchino produce un paio di occasioni degne di nota. In entrambe l'attaccante fa tutto bene per poi non riuscire a centrare la porta di Grandi. In chiusura di primo tempo il Picchio protesta con Massimi chiedendo la seconda ammonizione a Jallow, reo di aver controllato la sfera con un braccio largo nonostante l'ammonizione incassata poco prima. Il direttore di gara lo grazia mandando su tutte le furie il patron Pulcinelli e i dirigenti bianconeri che dalla tribuna si fanno sentire nei confronti dell'arbitro della sezione di Termoli. La prima frazione dell'Ascoli si chiude con due elementi ammoniti al centro del campo.
Al rientro così Sottil, memore di tanti errori commessi in passato nella gestione dei cartellini, richiama Caligara per gettare nela mischia Saric. L'ingresso del bosniaco porta forze fresche nello sviluppo della manovra. Il Vicenza torna a farsi vedere di nuovo su calcio d'angolo. Stavolta è Valentini, l'altro ex dell'incontro, ad impattare bene ma ad angolare male. La fiammata per rompere gli equilibri, di un confronto non troppo esaltante fino a quel momento, arriva dall'esperto Dionisi. Il centravanti riceve al limite da Sabiri, si sposta la palla sul destro e sgancia un missile sotto la traversa sul quale Grandi non riesce ad intervenire. Poco più tardi l'Ascoli raddoppia su corner. Sabiri di testa anticipa Grandi, autore di un'uscita tutt'altro che impeccabile. La vittoria sembra in cassaforte ed effettivamente è così. La rete finale di Gori non può più riaprire alcun discorso. Al triplice fischio finale di Massimi il Picchio può portare a casa tre punti importanti per riprendere a correre verso un piazzamento favorevole nella griglia playout.
Il tabellino
ASCOLI-VICENZA 2-1 (primo tempo 0-0)
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Avlonitis, Kragl; Eramo, Buchel (32' st Danzi), Caligara (1' st Saric); Sabiri; Dionisi, Bidaoui (32' st Parigini). A disposizione: Sarr, D'Orazio, Cangiano, Quaranta, Mosti, Pinna, Cacciatore, Simeri, Bajic. All. Sottil.
VICENZA (4-3-1-2): Grandi; Cappelletti, Padella, Valentini, Beruatto (28' st Barlocco); Agazzi, Pontisso, Cinelli (18' st Mancini); Giacomelli (28' st Da Riva); Jallow (28' st Gori), Longo (5' st Nalini). A disposizione: Perina, Zonta, Pasini, Bruscagin, Ierardi, Rigoni, Dalmonte. All. Di Carlo.
Arbitro: Massimi di Termoli.
Marcatori: 15' t Dionisi, 37' st Sabiri, 51' st Gori.
Note: gara disputata a porte chiuse; ammoniti Caligara, Buchel, Parigini e Pucino per l'Ascoli, Jallow, Valentini e Pontisso per il Vicenza; corner 7-3 per l'Ascoli; 2' pt, 5' st.