Revocati gli arresti domiciliari per l’uomo di 45 anni che nei giorni scorsi era stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza e abusi sessuali ai danni dell’ex convivente che lo aveva denunciato. Il provvedimento è stato firmato dal Giudice Annalisa Giusti dopo che il legale dell’uomo, Massimiliano Castagna, ha presentato diversi elementi che hanno permesso di mitigare i provvedimenti a carico del suo assistito, tra cui le emoji affettuose e confidenziali utilizzando parole in cui la donna, rivolgendosi al compagno, dopo averlo denunciato, lo chiamava "amore". L’uomo, adesso, potrà uscire di casa, ma non avvicinarsi alla donna a meno di 500 metri. Il braccialetto elettronico consentirà alle autorità di verificare e controllare che il 45enne non si avvicini oltre la distanza imposta. Il giudice, quindi, ha deciso di trovare una sorta di compromesso tra la necessità di non gravare in modo eccessivo sulla libertà dell’uomo e quella di tutelare la donna. Secondo la difesa le emoticon che la moglie invia al marito, con frasi affettuose, hanno messo in discussione il racconto della donna fatto alle forze dell’ordine che hanno fatto scattare l’arresto ai domiciliari con impiego del braccialetto elettronico. Nonostante la revoca dei domiciliari, però, il giudice ha ritenuto necessario mantenere il divieto assoluto di avvicinamento all’ex.
CronacaAbusi sulla ex, braccialetto elettronico a un 45enne