
Il presidente: "Dagli utili derivanti dalla buona gestione degli investimenti, traiamo le risorse per supportare attività di interesse collettivo, per lo sviluppo sociale, culturale ed economico della comunità".
Maurizio Frascarelli ricopre la carica di Presidente della Fondazione Carisap dal 31 ottobre 2023. Lo abbiamo intervistato, per saperne di più sul funzionamento e sui progetti della Fondazione.
Presidente Maurizio Frascarelli, quali sono le modalità operative della Fondazione Carisap?
"La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno dispone di un proprio patrimonio, investito in attività diversificate, prudenti e fruttifere. Non avendo finalità di lucro, essa persegue unicamente scopi di utilità sociale. Dagli utili derivanti dalla buona gestione degli investimenti, la Fondazione trae le risorse per supportare attività di interesse collettivo, per lo sviluppo sociale, culturale ed economico della propria comunità di riferimento. Gli obiettivi triennali sono perseguiti tramite interventi diretti, bandi ed erogazioni che prevedono il coinvolgimento degli enti del Terzo settore".
Da quali membri è composta la governance della Fondazione?
"La governance è composta da varie figure. Il Presidente della Fondazione è il legale rappresentante dell’Ente; il suo mandato dura quattro anni. L’Assemblea dei Soci ha il compito di formulare pareri, proposte e raccomandazioni. L’Organo di indirizzo ha lo scopo di orientare l’attività della Fondazione. Sono di sua competenza le decisioni riguardanti lo Statuto, il bilancio, i documenti di programmazione, la definizione della gestione patrimoniale e della politica degli investimenti. Il Consiglio di amministrazione della Fondazione attua gli indirizzi dell’Organo di indirizzo ed è composto dal Presidente e da sei Consiglieri (tra i quali il Vicepresidente). Il Collegio dei revisori dei conti svolge le funzioni previste dal Codice civile, per l’esercizio del controllo legale dei conti".
Quale relazione intercorre tra Fondazione Carisap e Bottega del Terzo Settore?
"Il progetto Bottega del Terzo Settore è nato ad Ascoli Piceno nel 2017 su impulso della Fondazione, a seguito del recupero e della riqualificazione dell’ex-Cinema Olimpia. Oltre ad ospitare gli uffici della Fondazione Carisap e del Centro Servizi per il Volontariato, la Bottega offre gratuitamente: spazi di studio e lavoro; aule multimediali; spazi per riunioni e formazione; connessione internet veloce; servizi di orientamento e informazione; consulenze gestionali, di comunicazione, legali e amministrative; gestione di tavoli di lavoro tra associati. Oggi, Bottega del Terzo Settore riunisce 221 organizzazioni non profit".
Quali sono i progetti e bandi messi in atto, per il biennio 2024-2025?
"Attualmente, sono attivi diversi bandi e progetti sul territorio di riferimento della Fondazione. Essi sono finalizzati a contrastare la povertà, favorire l’inserimento lavorativo dei disabili, implementare le competenze dei giovani, potenziare le dotazioni sanitarie degli Enti del Terzo Settore in favore dei soggetti fragili, realizzare eventi culturali e convegni, favorire il trasporto di persone non autonome. Un esempio è il bando ’Alta formazione e lo sviluppo delle competenze’. Gli interventi proposti dovranno rispondere ad alcune aspettative, tra le quali: ottimizzare i processi gestionali interni di enti ed organizzazioni non profit; cogliere le potenzialità offerte da tecnologia e digitalizzazione; valorizzare i talenti e le professionalità. Inoltre, è già attivo il percorso formativo ’Manager per il Terzo Settore’, realizzato insieme all’Istao, che mira a formare professionisti capaci di assumere ruoli di responsabilità all’interno di Enti del Terzo Settore".
Un altro vostro progetto è il ’Fondo di contrasto alla povertà educativa minorile’. In cosa consiste l’iniziativa?
"La povertà educativa minorile è un fenomeno multidimensionale, frutto del contesto economico, sociale, familiare in cui vivono i minori. Nel 2016 Fondazioni di origine bancaria, Terzo settore e Governo hanno siglato un Protocollo d’Intesa per la gestione del ’Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile’. Nel triennio 2016-2018 le Fondazioni hanno alimentato il Fondo con circa 360 milioni di euro. I progetti approvati hanno coinvolto oltre mezzo milione di bambini. Attraverso i progetti attuati, sono state messe in rete oltre 9.000 organizzazioni, tra Terzo Settore, scuole, enti pubblici e privati, rafforzando le ’comunità educanti’ dei territori coinvolti".
Centinaro