Attilio Acciaccaferri si candida col Pd: "La mia area esclusa dalla politica"

Il Pd accoglie la candidatura indipendente di Attilio Acciaccaferri per rappresentare i cittadini centristi ad Ascoli. L'obiettivo è dare voce a un'area politica esclusa e portare avanti battaglie come quella per la sanità.

Attilio Acciaccaferri si candida col Pd: "La mia area esclusa dalla politica"

Attilio Acciaccaferri si candida col Pd: "La mia area esclusa dalla politica"

Una candidatura indipendente all’interno della lista strutturata dal Pd. La nota vicenda delle esclusioni avvenute nella coalizione di centrodestra ha portato alla candidatura di Attilio Acciaccaferri sull’altro fronte capitanato da Nardini. Sono stati i dem ad aprire le porte alla possibilità di rappresentare i cittadini centristi delle cento torri. "Ci sembrava giusto chiudere il cerchio e parlare della candidatura di Acciaccaferri – commenta il segretario comunale Pd Angelo Procaccini –. Lui fa parte di un mondo che ha sempre detto la propria e al quale è stato impedito di candidarsi. Ma al quale era giusto dare questa possibilità nel pieno rispetto dei principi democratici che non devono mai mancare. Acciaccaferri rappresenta una classe generazionale che guarda al futuro, sempre nel rispetto delle diversità e delle idee di ciascuno. Crediamo che all’interno del panorama cittadino non fosse giusto far sparire delle realtà o delle persone. Attilio è qui per rappresentare Viscione, Camela e la Origlia. Sfideremo una destra che sfugge al confronto". A spiegare i motivi della scelta è poi stato il diretto interessato. "La mia non è una candidatura personale, ma rappresenta un’area che si era vista esclusa dalla prossima partita politica – sostiene Attilio Acciaccaferri -. Ringrazio il Pd per la possibilità che ci è stata. Rappresento un’area politica che negli anni ha espresso i propri valori e le proprie idee per il bene della comunità. Anche se a volte si sono create delle divergenze. Abbiamo sempre pensato che le istituzioni debbano essere al servizio della città e non dei singoli. Vengo da una tradizione cattolica e sono d’accordo col vescovo che auspica un mondo di pace. Faccio appello al carattere dei tenaci ascolani per rappresentare i sani valori dell’amicizia, della coerenza e della solidarietà. Riteniamo giusto proporre spunti sulla città per poi portare avanti nei prossimi 5 anni delle battaglie che faremo attraverso le nostre proposte". Tra queste quella della sanità. Nelle ultime ore ad inviare una formale richiesta di confronto all’assessore regionale Saltamartini sono stati Carancini e Mangialardi. "Sicuramente faremo delle iniziative dal punto di vista politico – spiega Procaccini -. I nostri candidati hanno già iniziato azioni a livello regionale per avere un colloquio con Saltamartini. Qui ad Ascoli invece la prossima settimana scenderemo in piazza 4 volte a Monticelli. Continueremo a batterci per il Mazzoni che sta morendo. Vogliamo che Fioravanti prenda una posizione netta in merito. Stiamo assistendo a liste d’attesa interminabili, primari che se ne vanno e reparti ridimensionamenti. Di fronte a tutto questo però non vediamo il sindaco prendere posizione".

Massimiliano Mariotti