I fatti sono accaduti in pieno centro lo scorso weekend
Ascoli, 15 settembre 2022 - Piazza Ventidio Basso è stata ancora una volta teatro di un episodio di violenza, cieca e gratuita. Diversi quelli segnalati negli ultimi tempi. Giuste e ripetute le lamentele del parroco della chiesa di San Pietro Martire don Emidio Fattori che più volte ha segnalato episodi di maleducazione, di inciviltà con danneggiamenti agli arredi e sproloquio continuo anche con espressioni blasfeme nonostante il luogo sacro.
L’ultimo episodio in ordine di tempo è avvenuto sabato scorso intorno alle 23 ed ha visto vittime due ragazzini di 16 anni, picchiati da un gruppetto di altri ragazzi per motivi decisamente futili. Gli aggressori sarebbero sette ragazzi, di cui tre maggiorenni e quattro minorenni, tutti residenti a Monticelli e già individuati non solo grazie alla denuncia con tanto di nomi e cognomi fatta dai 16enni aggrediti, ma anche per le testimonianze dei tanti presenti in piazza in quel momento e le chiare immagini delle telecamere di sicurezza che hanno ripreso il violento episodio.
Quando si sono presentati al pronto soccorso per farsi medicare per via dell’aggressione subita i due sedicenni hanno raccontato l’accaduto agli agenti del posto di polizia. Hanno riferito che quella sera erano in piazza Ventidio Basso. Uno dei due si è visto colpire con un violento schiaffo da un ragazzo che lo ha preso alle spalle. Incredulo e spaventato si è girato ma a quel punto a colui che lo aveva colpito si sono aggiunti anche gli altri che lo spalleggiavano e che avrebbero anche loro sferrato schiaffi.
"Mio figlio non ha reagito, come gli ho insegnato, non ha peggiorato le cose anche perché erano in troppi contro lui da solo" racconta il papà del ragazzino in cui aiuto è giunto uno dei suoi amici. Anche lui però è stato picchiato ripetutamente dal gruppetto di ragazzi. Un’aggressione durata alcuni minuti; quando è terminata i due 16enni sono andati in ospedale e sono stati medicati con una prognosi di 5 e 10 giorni per ecchimosi e contusioni. Gli altri sono rimasti tranquillamente ancora un po’ a San Pietro Martire.
Ma perché un’aggressione così in pieno centro storico e in presenza di tante persone? Secondo alcune ipotesi, non ancora confermate, si sarebbe trattato di una sorta di spedizione punitiva motivata da qualche frase di troppo giunta nei giorni precedenti all’orecchio di uno degli aggressori che quella sera si è avvicinato alle spalle di uno dei due 16enni e lo ha colpito con uno schiaffo. Futili motivi, per l’appunto. La Questura è al lavoro per ricostruire ruoli e responsabilità dei soggetti coinvolti, con l’ausilio di testimonianze e immagini televisive registrate.