REDAZIONE ASCOLI

Brutta sconfitta, per la Samb è game over

I rossoblù non approfittano del mezzo passo falso del Campobasso e dopo una prova opaca scivolano a -5 dalle vetta. Addio sogni di gloria

Brutta sconfitta, per la Samb è game over

SAMB

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NOTARESCO

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SAMB (4-3-1-2): Coco 6; Zoboletti 5,5, Pezzola 6, Sirri 5,5, Pagliari 6; Moussa Toure 5,5 (22’s.t. Mbaye 6), Arrigoni 6,5, Bontà s.v. (8’ Paolini 4,5 - 22’s.t. Scimia 5,5); Senigagliesi 5,5 (34’s.t. Cardoni s.v.); Fabbrini 5 (15’s.t. Tomassini 5), Martiniello 5. A disp.: Ascioti, Sbardella, Scimia, Pietropaolo, Lonardo. All.: Marco Alessandrini.

NOTARESCO (3-4-2-1): Curtosi 6; Pulsoni 6 (10’s.t. Forcini 6), Formiconi 6, Casella 6; Marrancone 6,5, D’Aloia 6 (25’s.t. Tringali 6), Di Bartolo 6, Pietrantonio 6 (45’s.t. Ferri s.v.); Scipioni 6 (36’s.t. Ruggiero s.v.), Bonfiglio 6 (27’s.t. Carnevali s.v.); Belloni 6,5. A disp.: Barretta, Campestre, Francofonte, Saccomanni. All.: Alessandro Bruno.

Reti: 43’s.t. Marrancone, 46’s.t. Belloni

Arbitro: Francesco Martini di Valdarno (Massimiliano Cirillo e Valerio Brizzi)

Note: spettatori 4826. Ammoniti: 36’ Pulsoni, 49’s.t. Tringali. Angoli 5-5. Recupero 1’, 6’

La Samb perde per la terza volta in stagione. E per la prima volta la sconfitta, se non è meritata, non è neppure uno scandalo. Il Campobasso allunga di un punto, ma mancano 7 partite e ci sono 5 lunghezze da recuperare. Difficile, molto difficile, soprattutto se la Samb resta quella di ieri. Contro il Notaresco, Alessandrini schiera di nuovo il 4-3-1-2 ma cambia il trequartista: Mbaye resta in panchina e tra le linee gioca Senigagliesi, che a Termoli faceva la mezzala. Ma se Senigagliesi ha delle qualità, quelle si sviluppano in campo aperto, non certo nello stretto, non certo spalle alla porta e davanti a una squadra come quella di Bruno, che nel primo tempo ha tenuto le linee molto strette. La Samb ha quindi faticato ad attivare Senigagliesi, che ha sempre avuto il problema di girarsi e farsi trovare tra le linee di pressione; ma ha faticato anche a sviluppare gioco in ampiezza, priva di uomini che presidiavano costantemente le fasce e senza riuscire a trovare Fabbrini. Fabbrini che sembra più adatto a giocare sulla trequarti, proprio per la capacità che ha di ricevere spalle alla porta e girarsi in un fazzoletto. Se quindi sono mancati i tentativi in dribbling (oltre al 10, solo Pagliari ci ha provato), non si sono proprio viste le triangolazioni, l’altra chiave utile a scardinare le difese avversarie. Dopo un primo tempo incolore, quindi, la Samb è migliorata nella ripresa, semplicemente perché il Notaresco ha giocato di più concedendo più spazi, e soprattutto grazie ad Arrigoni: due suoi lanci e un meraviglioso tracciante hanno portato a tre occasioni, di cui due enormi: nella prima, Pietrantonio ha salvato sulla linea su Martiniello; nella seconda, sempre Martiniello ha colpito la traversa. Nel finale, invece, la beffa: prima Marrancone insacca dopo una respinta di Coco, e poi Belloni raddoppia. Per la Samb cala il buio.

Pierluigi Capriotti

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