Luca Ceriscioli
Ascoli, 17 marzo 2020 - Altri 2 casi positivi al Covid-19 nella provincia di Ascoli. Dai 21 di ieri, infatti, questa mattina i casi sono saliti a 23, mentre le persone che ora si trovano in isolamento domiciliare sono diventate 299, 75 in più rispetto a ieri. Tra questi, vi sono ben 278 asintomatici. Tra i nuovi casi, uno è a Venarotta, come annunciato dal sindaco, Fabio Salvi: "Registriamo il primo caso nel nostro Comune, facciamo gli auguri di pronta guarigione al nostro concittadino, in isolamento dal 7 marzo. Attualmente abbiamo tre persone in isolamento che non hanno sintomi, ma la situazione è sotto controllo". Un positivo anche a Grottammare: "Primo caso di Covid-19 nel nostro territorio - ha detto il sindaco Enrico Piergallini -. La Prefettura ci ha comunicato anche la presenza di 10 casi in isolamento domiciliare obbligatorio. Non presentano sintomi".
Il grande numero di pazienti che non presentano sintomi, del resto, ha fatto emergere l'ipotesi di estendere i tamponi anche a questi ultimi.
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A confermarlo è il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, che questa mattina in diretta su Radio 24 durante il programma 24 Mattino di Simone Spetia ha affermato: “Il dato emergente è di asintomatici che diffondono contagio, l'aumento dei tamponi diventa una strategia importante. Nella parte della nostra regione dove i numeri sono ancora bassi questa strategia ha una maggiore possibilità di successo”.
Novità importanti anche per quanto riguarda il nostro ospedale: “Ci stiamo attrezzando nella zona di Ascoli Piceno – ha detto ancora Ceriscioli – con una macchina capace di processare 800 tamponi al giorno per fare un salto di qualità importante. Riusciremo a quadruplicare la capacità produttiva di oggi”.
Sul tavolo, insomma, ci sono diverse proposte, e non mancano neppure atti concreti di prevenzione, a partire dalla sanificazione degli uffici comunali avviata proprio questa mattina. Lo ha dichiarato via social il primo cittadino Marco Fioravanti. "Iniziamo con la palazzina di via Giusti e con gli uffici dell'Urp – ha dichiarato il sindaco – per continuare a lavorare a pieno regime. La macchina amministrativa non puo' fermarsi nemmeno in questa emergenza legata al Coronavirus. Dobbiamo rendere fruibili ai nostri dipendenti gli spazi del Comune. È un'azione indispensabile per garantire i servizi essenziali a tutti i cittadini ascolani".