Coronavirus Ascoli, c’è la prima vittima

Era il padre di uno dei contatti del primo dipendente comunale positivo. I casi totali sono 14

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Ascoli, 15 marzo 2020 - Sono salite a 14, al momento secondo gli ultimi dati Gores che però sono in costante aggiornamento, le persone positive al nuovo Coronavirus nel Piceno. Due, visto che fino a ieri erano 12, se ne sono aggiunte stamattina e tra queste c’è anche un paziente che era ricoverato per altre patologie nel reparto di medicina del ‘Mazzoni’ che, dopo essersi aggravato e trasportato nella rianimazione dell’ospedale ‘Madonna del Soccorso’ di San Benedetto, purtroppo da qualche ora è morto. L’uomo, ultra 80enne , era il padre di uno dei contatti del primo dipendente comunale positivo al Sars-Cov-2. Come detto era ricoverato da giorni, prima che si sapesse del secondo contagiato in città, il dirigente del Comune di Ascoli appunto, e dunque aveva ricevuto quotidianamente la visita in reparto del figlio. Il servizio di igiene e sanità pubblica dell’Area vasta 5 diretto da Claudio Angelini sta risalendo all’eventuale contagio perché il figlio, benché un contatto stretto del dirigente comunale, è ancora asintomatico. Intanto, tutto il personale dell’unità operativa complessa di medicina del nosocomio ascolano, è stato attenzionato ed il reparto è stato chiuso alle visite esterne. Così come tutti gli altri in tutto l’ospedale.