E a Villa Sant’Antonio il nodo resta quel ponte con l’Abruzzo

Il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, ha anche incontrato, nelle sale del teatro della chiesa di Sant’Antonio da Padova della frazione di Villa Sant’Antonio, i cittadini. Dal confronto è emerso che i residenti chiedono maggiore attenzione alle strade: sotto accusa il bivio che collega alla stazione ferroviaria. I cittadini hanno chiesto il rifacimento delle strisce pedonali lungo la Salaria, inoltre maggiore illuminazioni, un marciapiedi che colleghi il sottopasso ai centri commerciali. L’accento è stato posto in particolar modo in via della Stazione, i cittadini chiedono che lo slargo ricavato a seguito della demolizione delle baracche, di proprietà della Provincia e del comune di Offida, a ridosso della stazione venga utilizzato per realizzare parcheggi, visto che nella frazione non c’è uno snodo di scambio. I commercianti tornano a chiedere a gran voce di realizzare un grosso parcheggio negli spazi una volta adibiti per lo scarico merci della stazione. Per loro si tratta di un’opportunità, uno spazio strategico, che se collegato alla strada Salaria, riuscirebbe a risolvere in gran parte il problema dei parcheggi nel centro della frazione. I cittadini hanno chiesto più pulizia e soprattutto un accento maggiore all’ambiente, maggiore presenza dei vigili e soprattutto la pulizia dei tombini e delle canalette delle strade. Non poteva infatti mancare il problema dei miasmi del depuratore, i cittadini nella voce di Raimondo Cinciripini hanno chiesto un intervento atto a ridare una nuova qualità di vita ai residenti. L’accento è stato posto anche sui numerosi cumuli di detriti rimasti nella zona industriale, che minacciano la tranquillità dei residenti e soprattutto vogliono capire quale futuro per i capannoni dell’ex Ocma. La principessa Giulia Panichi Pignatelli, proprietaria del Borgo Storico Seghetti Panichi, ha rimarcato l’importanza della cura dell’ambiente: "Abbiamo investito moltissimo per garantire a questo territorio un turismo esclusivo ed internazionale, è necessario essere pronti. Chi viene al Borgo storico Seghetti Panichi Pignatelli visita anche Ascoli, il biglietto da visita non è dei migliori: abbiamo il ponte che collega l’Abruzzo alle Marche e tutti gli svincoli più importanti che fa paura, ogni volta che ci passo penso al furgone rimasto in bilico sul ponte Morandi. Bisogna lavorare e fare in fretta.

Maria Grazia Lappa