"Finalmente in classe, studenti contenti"

Ieri il ritorno sui banchi per gli alunni dall’infanzia alle medie, superiori al 50%: "Qualche segno di sofferenza per la Dad"

Il ritorno in classe nelle Marche

Il ritorno in classe nelle Marche

Atteso dalla maggior parte degli studenti e dei genitori, il rientro a scuola di ieri dopo quasi un mese di didattica a distanza è avvenuto nel segno dell’entusiasmo, per essere tornati ad assaporare un po’ di normalità, e delle pochissime assenze. Dall’infanzia alle medie il ritorno in classe c’è stato per tutti gli alunni, alle superiori, invece, per il 50% degli studenti con la restante metà in collegamento da casa. Queste le regole per la zona arancione in cui le Marche si trovano nuovamente da martedì, mentre per la zona rossa la didattica in presenza è possibile solo fino alla prima media. Soddisfatti di come sia andata la prima giornata i dirigenti delle scuole cittadine, alle prese, comunque, con protocolli anti Covid-19 da far rigorosamente rispettare. "Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati – dice la dirigente dell’Istituto scolastico comprensivo ‘Don Giussani-Monticelli’, Cinzia Pettinelli –. Gli alunni sono tornati a scuola contenti, così come credo siano contente anche le famiglie. Tutti i protocolli sono stati rispettati, e il rientro è stato sereno e felice". All’Isc di Monticelli le classi e il corpo docente sono quasi al gran completo, ad eccezione di qualche alunno positivo o in quarantena, e di qualche insegnante impegnato con la vaccinazione. "Alcune assenze – continua la Pettinelli – ci sono state nelle classi perché ci sono bambini che si trovano in quarantena precauzionale, mentre due dei nostri alunni sono positivi, uno alla media e uno alla primaria, ma lo erano già prima delle vacanza di Pasqua. Le classi, comunque, sono quasi piene, almeno per il momento, mentre tra i docenti c’è qualche assente per motivi legati alla post vaccinazione. La maggior parte si sta vaccinando".

Ha fatto visita nelle classi ai suoi studenti, il dirigente dell’Istituto d’istruzione superiore ‘Mazzocchi-Umberto I’, Nazario D’Amato. "Sono passato in alcune classi – dice –, sia per vedere e salutare i ragazzi, sia per fare delle comunicazioni, e devo dire che li ho visti contenti del fatto che siano rientrati a scuola. Qualcuno mostra qualche segno di sofferenza per quello che sta vivendo, per la Dad, ma ho detto loro che l’ambiente scolastico serve anche per aiutare chi è in difficoltà. Ho notato anche, da parte degli studenti, una grande attenzione alle regole, quasi inaspettatamente li ho trovati cresciuti, più maturi". Anche all’Iis ‘Mazzocchi-Umberto I’ le assenze sono state pochissime. "Non mi risulta – conclude D’Amato – che ci siano situazioni particolari tra studenti e insegnanti, direi che siamo al completo. Pur non potendo sapere chi tra il personale si è vaccinato, la sensazione è che molti lo abbiano fatto. Da parte mia ricordo sempre a tutti che è in corso la campagna vaccinale e invito ad aderire. Io mi sono vaccinato".

Lorenza Cappelli