Noi della IC abbiamo avuto la fortuna di conoscere Pietro Perini, figlio di Spartaco Perini. Spartaco era il comandante della banda partigiana di Colle San Marco; è nato nel 1919 e proveniva da una famiglia antifascista. Dopo gli studi entrò con il grado ufficiale nel corpo degli Alpini e combatté in Grecia e in Russia, dove vide molte atrocità. L’8 settembre 1943, la data dell’armistizio con gli anglo-americani, tornò ad Ascoli e iniziò a combattere nella Resistenza, anche se era convalescente. Il 12 settembre 1943 partecipò all’attacco della caserma di San Filippo. Il 2 e 3 ottobre ci fu una delle principali battaglie perché i Tedeschi avevano accerchiato il gruppo di partigiani di San Marco. Le bombe riducevano in polvere tutte le rocce e il terreno tremava. Nonostante tutto Spartaco è sopravvissuto e ha guidato i partigiani fino alla Liberazione, anche se molti sono morti durante i combattimenti. Dopo la guerra ha ricevuto la medaglia d’argento al valore militare per aver combattuto per la libertà. Noi della Don Giussani abbiamo approfondito la vita di Spartaco e degli altri partigiani, realizzando le loro carte d’identità, in un progetto svolto con l’Anpi. Non bisogna dimenticare l’azione dei Partigiani contro il Nazifascismo e il coraggio di tanti uomini, come Spartaco Perini!
CronacaGrandi combattenti come Spartaco Perini ci insegnano a non indietreggiare mai