Grottammare, 21 febbraio 2017 - Decine di tonnelate di legname, bancali smontati e parzialmente lavorati, con qualche bombola di gas Gpl, erano ammassati nel giardino di una villetta in via dei Ligustri sulla sommità della collina di Montesecco, a Grottammare. Una situazione di grave pericolo per la sicurezza pubblica che andava avanti da oltre un anno e mezzo.
A settembre dell'anno scorso l'ordinanza di sgombero firmata dal sindaco Enrico Piergallini, poi una serie di trattative con il propriatrio, un ex finanziere, per convincerlo a rimuovere il materiale, ma rimaste inascoltate. Una decina di giorni fa la perizia dei vigili del fuoco, inviata al Sindaco e quindi la decisione di eseguire lo sgombero forzato di tutto il legname. Ieri mattina alle 7,15 è scattato il blitz. Oltre 50, tra agenti del commissariato di pubblica e reparto mobile, coordinati dal vice questore aggiunto, Filippo Stragapede, carabinieri della stazione di Grottammare, polizia municipale, vigili del fuoco, personale del 118 e Picenambiente. In casa c'era la moglie e la figlia del titolare, quest'ultima ha cercato di opporsi al provvedimento poi è scesa a più miti consigli. I vigili del fuoco hanno smontato il cancello e aperto la via alla rimozione del materiale che la Picenambiente ha iniziato a portare via. Un provvedimento amministrativo per la sicurezza pubblica.