Il fratello di Silvestrone in obitorio: "Immagini che non dimenticherò"

A San Benedetto per il riconoscimento: "Ora aspettiamo il nulla osta"

Il fratello di Silvestrone in obitorio:  "Immagini che non dimenticherò"

Il fratello di Silvestrone in obitorio: "Immagini che non dimenticherò"

"E’ stata dura!". Così Luca Silvestrone, fratello e zio dei membri della famiglia sterminata in Autostrada nella giornata di sabato scorso, appena uscito dall’Obitorio dell’ospedale di San Benedetto dove ieri mattina, poco dopo le nove, si è svolta la penosa procedura del riconoscimento delle vittime. "E’ stato complicato vedere il corpo di mio fratello Andrea e quello dei miei amatissimi nipoti, Nicole e Brando. Finché non morirò avrò nella mia mente questa immagine disumana". Insieme a Luca, a compiere il riconoscimento c’era anche Paolo, fratello di Barbara, la mamma dei ragazzini, anche lui visibilmente scosso. "Le salme non ci sono state restituite oggi, come speravamo – prosegue Luca – Dobbiamo attendere il nulla osta del magistrato, che a sua volta deve attendere le tre relazioni sull’esito della ricognizione cadaverica. Contiamo che ciò avvenga già nelle prossime ore in modo che l’impresa di onoranze funebri possa ritirare i documenti nel comune di Grottammare e trasportare i feretri nella ’Casa del silenzio’ di Montesilvano, in modo da poter procedere al rito funebre nella giornata di giovedì".

Insomma molto dipende dalla Procura della Repubblica di Fermo che si occupa del caso. Va aggiunto, infatti, che il risveglio dal coma farmaceutico cui è tenuto il dodicenne, unico superstite della strage accaduta all’interno della galleria ’Castelloì di Grottammare, dipende proprio dal funerale. La mamma dei bambini, Barbara, devastata dal dolore, vuole attendere l’ultimo saluta a Nicole e Brando per poi dedicarsi al figlio ricoverato in Rianimazione all’ospedale Pediatrico di Ancona, che i medici sveglieranno quando al suo fianco potrà esserci la madre. Il ragazzo, che nell’incidente ha subito un serio politrauma, è ancora intubato ed è stato sottoposto a due interventi chirurgici nel giro di due giorni. Il primo per la riduzione di una frattura agli arti inferiori e il secondo, molto più delicato e complesso, durato 5 ore, eseguito dell’equipe chirurgica del reparto Maxillo-facciale diretto dal dottor Giuseppe Consorti, che ha permesso di ristabilire la morfologia del volto e il recupero della funzionalità facciale e orale. Il ragazzo si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione Pediatrica diretto dal dottor Alessandro Simonini. La situazione viene mantenuta monitorata e le condizioni definite ancora critiche, con la prognosi che resta riservata.

Marcello Iezzi