
Di minaccia e lesioni personali aggravate deve rispondere un 53enne ascolano difeso dall’avvocato Umberto Gramenzi. L’uomo è imputato di due...
Di minaccia e lesioni personali aggravate deve rispondere un 53enne ascolano difeso dall’avvocato Umberto Gramenzi. L’uomo è imputato di due capi d’accusa per fatti commessi in danno di suo genero e di una donna, che lo hanno denunciato. Una vicenda che si è sviluppata in momenti e luoghi diversi. Il 23 luglio del 2021, a San Benedetto, l’uomo avrebbe picchiato l’ex compagno di sua figlia, col quale i rapporti si erano deteriorati provocandogli lesioni guaribili in 5 giorni. Lo ha preso a schiaffi, mordendolo addirittura ad un labbro e lo ha fatto in presenza di un bambino, suo nipote e figlio della vittima. Il pretesto era che il piccolo, momentaneamente affidato al papà, si era fatto male giocando con alcuni amichetti. Cose che capitano, ma che hanno invece fatto andare su tutte le furie il nonno del bambino. Successivamente, il 18 novembre dello stesso anno, si sarebbe verificato in Ascoli l’episodio di minacce nei confronti di una donna, rea – secondo l’imputato – di aver testimoniato in favore del genero per l’aggressione subita. Secondo quanto riferito dalla stessa in denuncia, il 53enne ascolano si sarebbe scagliato contro di lei dicendo "te la faccio pagare, non è finita qui, io ti stermino", facendo il gesto di tagliarle la gola. L’ascolano deve ora rispondere della sua condotta davanti al tribunale.
p. erc.