"In fila, poi minacce col cacciavite" Rapinata farmacia all’Agraria

In azione un uomo che è riuscito a fuggire. Un colpo di diverse centinaia di euro

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Rapinata da un malvivente solitario la farmacia Talamonti in via Valcimarra, zona Agraria di Porto d’Ascoli, a pochi passi dalla statale Adriatica. Il bottino è in via di quantificazione, ma si tratterebbe di diverse centinaia di euro. Sull’accaduto sono in corso indagini da parte del personale del commissariato di San Benedetto. L’impresa criminosa è stata messa a segno nel pomeriggio inoltrato di ieri per opera di un giovane delinquente, che indossava una felpa e sul volto una mascherina. Dopo aver ripulito le casse è fuggito a piedi facendo perdere le sue tracce. Non è da escludere che in una delle traverse adiacenti alla Farmacia fosse atteso da un complice, oppure avesse parcheggiato un mezzo da utilizzare per la fuga. Stando al racconto della responsabile dell’attività, a compiere la rapina è stato un ragazzo dall’apparenza tranquillo.

"E’ entrato mettendosi in fila ai clienti che lo precedevano, forse con l’intento di far defluire un po’ dei presenti – racconta la responsabile dell’attività – Si è avvicinato all’espositore dei profilattici, ha preso una scatolina e si è rimesso in fila. Una volta arrivato di fronte alla cassa ha lasciato la confezione come volesse pagare il conto, invece ha aggirato il bancone ed è andato alle spalle della ragazza che lo stava servendo puntandogli un cacciavite alla schiena. Sono stati attimi in cui il delinquente ha arraffato il denaro nelle casse, poi è fuggito mantenendo la massima calma".

Gli addetti hanno seguito il giovane con lo sguardo e poi anche fuori della farmacia e l’hanno visto andare via a piedi svoltando alla prima traversa. Scattato l’allarme, sul posto sono arrivate le volanti della polizia che hanno raccolto alcuni elementi per avviare le ricerche, ma a sera ancora nessuna traccia del rapinatore. Tutto è accaduto sotto l’occhio delle telecamere di videosorveglianza, le cui immagini sono state acquisite dagli investigatori della polizia scientifica che hanno eseguito i rilievi tecnici alla ricerca di tracce biologiche ed eventuali impronte digitali. Elementi utili qualora dovesse trattarsi di un soggetto già noto alle forze dell’ordine per altri reati. Nel periodo del Covid, la stessa farmacia fu rapinata da un altro malvivente armato di coltello, che fu rintracciato quasi subito dalla polizia poiché si trattava di una persona soggetta a misure restrittive che quel giorno non si era presentata in commissariato per la firma.

Marcello Iezzi