Incidente A14, galleria aperta solo per le auto. Lunghe code verso nord

Lavori di giorno e divieto di transito dei camion sopra alle 7,5 tonnellate fino a lunedì dalle 10 alle 22. Forti disagi per il traffico verso nord

L'Adriatica presa d'assalto (foto Sgattoni)

L'Adriatica presa d'assalto (foto Sgattoni)

Grottammare (Ascoli), 31 agosto 2018 - Avrebbe dovuto essere il primo giorno di semi-normalità da più di una settimana a questa parte, quando il camion andato a fuoco ha distrutto la galleria 'Castello'. E invece anche anche questa mattina ci sono 11 chilometri di coda tra Val Vibrata e Pedaso, verso nord, e, quando sono le 18.01, sono 4 i chilometri tra Fermo Porto San Giorgio e Pedaso, in direzione sud. Superato Pedaso, invece, ancora rallentamenti fino a Grottammare. L'apertura del mini-tunnel nella galleria (FOTO), insomma, non ha risolto il nodo del traffico: nella struttura costruita in fretta e furia da Autosrade, infatti, passano soltanto le auto. Resta dunque attivo il divieto di transito per i camion con stazza superiore alle 7,5 tonnellate e per gli autobus. 

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Questa limitazione per i mezzi pesanti varrà fino a lunedì 3 settembre, tutti i giorni dalle 10 alle 22. Ecco i percorsi alternativi suggeriti da Autostrade:

- Per chi proviene da Bologna percorrere l'A1 in direzione di Roma per poi raggiungere la A14 attraverso A24 e A25;

- Per chi dalla A14 ha superato il nodo di Bologna, prendere la E45 a Cesena per poi prendere l'A1 ad Orte e tornare in A14 attraverso l'A24 e l'A25;

- Per chi dalla A14 ha superato Cesena prendere da Ancona la SS76 e la SS318 del quadrilatero Umbria-Marche fino a Perugia per poi prendere l'E45 fino ad Orte e percorrere l'A1 verso Roma e tornare in A14 attraverso l'A24 e l'A25;

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Brevi percorrenze: -Per chi dalla A14 ha superato il nodo di Ancona uscire a Pedaso e rientrare a San Benedetto del Tronto dopo aver percorso la SP238 verso Comunanza, la SP237 Verso Mozzano per poi raggiungere Ascoli Piceno dalla SS4 Salaria e raggiungere l'A14 dalla SP1.

Sì, perché il problema resta anche la statale Adriatica, ingolfata da una colonna di traffico senza soluzione di continuità. Un volume tale da spingere molto sindaci del territorio ad avanzare l'ipotesi richiesta di indennizzi a Società Autostrade.