E’ visitabile fino al 18 novembre, nei locali della cartiera papale di Ascoli, la mostra ‘Donne combattenti’ delle opere dell’artista Marisa Korzeniecki. Inaugurata lo scorso 15 ottobre, l’iniziativa è stata promossa dall’Istituto provinciale di storia per il movimento di liberazione nelle Marche e dell’età contemporanea e ha dato il via ad un articolato progetto culturale che sviluppa la stessa tematica relativa a figure e ruoli femminili a vari livelli espressivi, collegando le forme artistiche alle prospettive letterarie e storiche nei successivi eventi programmati nella sala Gulino della cartiera. Dopo l’incontro con Antonio D’Isidoro che ha trattato ‘Le donne e le parole della libertà’, sabato prossimo, alle 18, Paola Fanesi, autrice de ‘La parola impertinente’, illustrerà il ruolo femminile nella resistenza ascolana. L’Isml svolge un’attività di documentazione, ricerca, divulgazione, didattica e formazione. Le iniziative dell’Istituto, per una peculiarità statutaria, hanno l’obiettivo di promuovere la formazione dei cittadini e per questo sono rivolte a tutti: alcune rientrano nella proposta formativa per le scuole e sono destinate, sia ai docenti, che agli studenti. Proprio nei giorni scorsi gli Istituti storici di Ascoli e Macerata hanno divulgato una nota congiunta attraverso la quale hanno denunciato che "per la prima volta, con il nuovo anno scolastico, tutti gli Istituti storici marchigiani della resistenza e dell’età contemporanea saranno privati dei docenti che tradizionalmente venivano assegnati dall’Ufficio scolastico regionale su indicazione degli istituti stessi".
CronacaLa mostra ‘Donne combattenti’ alla cartiera papale di Ascoli