
Ecco i 16 nuovi infermieri di famiglia o comunità. Il titolo è stato conferito a conclusione del primo corso regionale
Liste d’attesa, per il 2025 accordo con il privato per 11.804 prestazioni di specialistica ambulatoriale tra cui: 3.357 esami afferenti alla radiologia (Tac, risonanza magnetica e altre tipologie), 2.360 ecodoppler, 2.272 ecografie e 1.191 prime visite cardiologiche, ma anche, per le restanti, prime visite urologiche, ortopediche, dermatologiche e oculistiche, endoscopie e prove da sforzo. Le prestazioni oggetto dell’accordo sono quelle previste dal nomenclatore tariffario di specialistica ambulatoriale e sono prenotabili dai cittadini, con impegnativa del medico di medicina generale, pediatra di libera scelta o specialista ambulatoriale, attraverso il sistema unico di prenotazione (Cup) secondo agende condivise tra le parti.
"Per l’acquisto delle quasi 12.000 prestazioni l’Ast di Ascoli ha utilizzato parte del budget ordinario– evidenzia il direttore generale Antonello Maraldo – dando seguito alle indicazioni pervenute dai tavoli tecnici regionali relativamente all’adozione di azioni volte a ridurre e contenere i tempi di attesa per le prestazioni specialistiche". La filosofia di fondo di questo inizio del percorso direzionale è stata quella di cercare punti di convergenza con i soggetti istituzionali. "Tra essi – aggiunge Maraldo - gli erogatori privati che sono parte del sistema e che lo integrano per le funzioni assistenziali. Con le risorse disponibili abbiamo individuato insieme ciò che era possibile fare e ciò che interessava, sia al sistema, sia ai cittadini. Abbiamo dunque chiuso il cerchio e confidiamo in un immediato, e dunque positivo, riscontro in termini di riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali oggetto dell’accordo. La direzione – conclude il dg – ha avviato contestualmente le interlocuzioni con i professionisti dell’azienda sanitaria ai fini, altresì, di uno sviluppo ulteriore dell’attività a totale beneficio della salute della collettività di questa azienda sanitaria".
Sul fronte infermieri invece, l’Ast ha comunicato l’arrivo di 16 nuovi infermieri di famiglia o comunità. Il titolo è stato conferito a conclusione del primo corso regionale dedicato che si è svolto in forma aggregata tra più enti del Sistema sanitario regionale, nel caso specifico tra l’Ast di Ascoli e l’Ast di Fermo.
P. Erc.